I carabinieri del reparto territoriale di Termini Imerese hanno arrestato un giovane di 25 anni accusato di detenzione illecita e spaccio di droga.
I militari lo hanno sorpreso in auto con 50 grammi di hashish. In casa in frigo è in un cassetto del comodino sono stati trovati altri 60 grammi di droga e un quaderno una specie di rudimentale “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio.
Segnalati anche cinque giovani assuntori di sostanze stupefacenti
Il gip di Termini Imerese ha convalidato l’arresto. Sono stati segnalati alla prefettura 5 giovani assuntori di sostanze stupefacenti, con il sequestro di diverse dosi di hashish, cocaina e marijuana.
Una base per lo spaccio di droga a Librino, arrestati tre minorenni
Nelle scorse ore, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno scoperto e smantellato un centro di spaccio di cocaina e marijuana al civico 13 di viale Moncada, nel quartiere Librino. I militari hanno arrestato tre minorenni catanesi con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, agendo in concorso tra loro, nonostante la loro giovane età e precedenti specifici con la polizia.
L’organizzazione criminale
L’attività investigativa dei carabinieri ha portato alla luce una base logistica attiva nella palazzina, dove peraltro recentemente era stata smantellata un’intera piazza di spaccio. Il costante via vai di persone che ritiravano piccoli pacchetti attraverso una feritoia del portone ha insospettito gli investigatori, che hanno avviato indagini dettagliate. Le attività dei militari hanno rivelato la routine dei pusher, con due di loro incaricati del confezionamento e della consegna della droga, mentre il terzo faceva da vedetta, equipaggiato con un ricetrasmittente. I carabinieri hanno così organizzato un’appostamento nelle vicinanze dell’abitazione. Una prima squadra ha fatto irruzione nel condominio attraverso un accesso sul retro, sorprendendo i due pusher nell’androne del palazzo mentre contavano denaro e suddividevano la droga.
I due giovani erano in possesso di quasi 100 dosi di marijuana per un peso di 110 grammi, 22 dosi di cocaina per un peso totale di 13 grammi, oltre a 220 euro in banconote di vario taglio e una ricetrasmittente. Durante l’identificazione, è emerso che uno dei due era parente di un esponente del clan mafioso Arena, coinvolto in attività di spaccio nella stessa palazzina. Nel frattempo, un secondo team di militari ha fermato la vedetta, che stava tentando invano di avvisare i complici della presenza delle forze dell’ordine. I tre giovani spacciatori sono stati arrestati e condotti presso l’istituto penale per i minorenni di Catania, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La droga e il denaro sequestrati contribuiscono a contrastare il traffico illegale di sostanze stupefacenti nella città.
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