Il 16 novembre alle ore 18:30, presso la sede del Cre.Zi.Plus ai Cantieri Culturali alla Zisa, sarà presentata la collezione di gioielli della designer siciliana Martina Ciaccio. Il nome della collezione è “DUCI”, installazione che si ispira alle forme della natura e delle atmosfere di Sicilia, impresse in preziosi monili creati da artigiani orafi, rigorosamente espressione del made in Italy.
La mostra si apre a sei mesi dall’avvio dell’attività di accompagnamento alla creazione di imprese culturali e creative previste dal bando B.Crezi, ed è il risultato del creative community hub Cre.Zi.Plus, un’iniziativa congiunta di Consorzio ARCA, che nasce da un partenariato tra l’Università degli Studi di Palermo e un gruppo imprenditoriale privato, e Clac (Centro Laboratorio Arti Contemporanee), insieme al supporto di Fondazione con il Sud e del Comune di Palermo.
Il motivo dominante della linea di gioielli DUCI è il fico d’india, attraverso il quale la designer Martina Ciaccio sviluppa uno stile dove la forte identità del luogo si intreccia con la sensibilità contemporanea. Grazie a questa produzione, inoltre, l’autrice è stata ammessa al percorso di accompagnamento di imprese culturali e creative B.Crezi, promosso dall’incubatore Cre.Zi.Plus.
“Martina è la dimostrazione – ha affermato Elizabeth Parisi del Consorzio ARCA – di come un contesto favorevole ai talenti imprenditoriali e creativi possa far emergere le eccellenze presenti nel nostro territorio. Ha accettato la sfida e si è messa in gioco, a partire da un consolidato percorso professionale, con grande entusiasmo e voglia di apprendere”.
Martina Ciaccio ha precedentemente realizzato le collezioni in marmo Ficurinnia e Tanticchia, ispirate anch’esse al fico d’india e alle forme barocche dell’isola; in particolare, la lampada Lambicca della collezione Tanticchia è stata esposta anche al Museo d’Arte Contemporanea Palazzo Riso a Palermo. “E’ molto importante – ha dichiarato la designer – sentirsi parte di un gruppo di persone che stanno provando a trasformare una passione in impresa con il continuo sostegno di professionisti competenti”.
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