Non tardano ad arrivare i primi effetti sulla viabilità cittadina, alla luce delle nuove limitazioni al traffico imposte sull’area del ponte Corleone, a Palermo. Complice la contemporanea situazione che riguarda il ponte Oreto, dove i mezzi superiori a 35 quintali non possono transitare, per i camionisti le scelte si riducono al lumicino. Inutile dire che questa mattina, proprio sulle strade in questione, si è generato letteralmente il caos.

Traffico paralizzato in zona Stazione

Tra le aree più colpite dal traffico vi è certamente la III Circoscrizione. Una zona del capoluogo siciliano diventata valvola di sfogo della mobilità proprio in seguito all’attivazione delle regole della nuova ordinanza. Code si sono registrate in via Guadagna e all’altezza del ponte Bailey, dove i mezzi di soccorso faticavano addirittura a passare. Fila di macchine che proseguiva anche su via Buonriposo ed arterie limitrofe. L’asse principale che ha subito i maggiori disagi è quello di via Oreto, utilizzato principalmente da automobilisti in uscita da viale Regione Siciliana, ma anche da camionisti in entrata da via Villagrazia e da via Buonriposo appunto. Ingorghi in tutti i punti di accesso su via Oreto da via Perez, come ad esempio via Bergamo e via Luigi Manfredi.

Caos al ponte Corleone, era stata chiesta sospensione Ztl

Palermo non è certamente una città trafficata da oggi, ma i problemi alle principali arterie del capoluogo siciliano non fanno che aggravare un problema di lungo corso. Poche le soluzioni, almeno alle opere di manutenzione e consolidamento dei vari ponti sull’Oreto. Alcune alternative ha provato a darle il Consiglio Comunale che, nella seduta del 31 dicembre, ha approvato una mozione per chiedere alla Giunta, in particolare all’assessore alla Mobilità Giusto Catania, la sospensione della Ztl in via Roma fino al 31 marzo. Ciò per dare maggior respiro alla viabilità del capoluogo siciliano. Richiesta alla quale, l’esponente di Giunta di Sinistra Comune, non ha dato risposta.

La nuova ordinanza sul ponte Corleone

A causare questo ingorgo di traffico sono, per la maggior parte, le limitazioni al traffico imposte sul ponte Corleone. Regole redatte dall’Ufficio Mobilità al fine di dare risposta alle indicazioni della Icaro Progetti, ditta incaricata di eseguire i controlli sul viadotto. Ultima in ordine cronologico, la chiusura dell’ultimo ingresso sul raccordo in direzione Trapani. A tal proposito, il tratto da via Villagrazia fino allo sbarramento è diventato a doppio senso di circolazione.

Per gli automobilisti, le scelte diventano due: o risalire per la bretella e immettersi nuovamente su viale Regione Siciliana. Oppure deviare su via Villagrazia ed affrontare il traffico cittadino. Tante le violazioni all’ordinanza registrate ieri. Una vera mazzata per tutti coloro i quali utilizzavano la via laterale per schivare parte dell’implacabile traffico che si genera sull’area del ponte Corleone. Nonchè per tutte le aziende che si trovano nei pressi del viadotto di viale Regione Siciliana, le quali temono cali di fatturato simili a quelli occorsi alle aziende presenti sull’altra corsia.

 

Articoli correlati