Un interlocutore importante si aggiunge allo schieramento messo in campo da Gaetano Armao, candidato alla presidenza della Regione Siciliana per la lista Azione-Italia Viva: è il movimento politico INSIEME.
Le ragioni dell’accordo, due candidati di Insieme nei collegi elettorali di Catania e Messina
Con una loro nota spiegano le ragioni dell’accordo.
Il Comitato di coordinamento nazionale di INSIEME conferma di aver raggiunto un’intesa politica – programmatica con il prof. Gaetano Armao candidato alla Presidenza della Regione Siciliana per la lista Azione – Italia Viva.
“L’accordo prevede che INSIEME presenti un proprio candidato nel collegio elettorale di Catania, nella persona di Massimo Maniscalco, e in quello di Messina con il prof. Antonino Giordano, coordinatore regionale siciliano di INSIEME. Il professor Armao, inoltre, chiamerà a far parte della sua squadra regionale un esponente di INSIEME alla guida dell’Assessorato alla Famiglia”.
Una buona e nuova politica che superi il bipolarismo
“INSIEME ha deciso di partecipare al progetto del prof Armao sulla base della sua provenienza dal mondo del popolarismo e del cattolicesimo democratico e della sua intenzione di dare alla politica per l’Isola una crescente impronta a favore del solidarismo, della famiglia e della valorizzazione delle risorse del Mezzogiorno, in generale, e della Sicilia, in particolare.
INSIEME condivide la necessità di proporre all’elettorato la possibilità che nasca una “buona” e nuova politica che passi anche attraverso la creazione di una larga area centrale sulla via del superamento del bipolarismo e della
riduzione della dialettica politica solamente tra centrodestra e centrosinistra”.
Ridurre la distanza tra eletti ed elettori
Si legge ancora nella nota: “La trasformazione della politica e della gestione della cosa pubblica, il richiamo delle forze più vive dalla società civile all’impegno pubblico, non può che avvenire partendo dai territori dove è necessario ricercare tutte le occasioni per ridurre la distanza tra eletti ed elettori chiamati alla scelta non
su schieramenti precostituiti, ma, soprattutto, attorno a concrete proposte ingrado di assicurare una crescita effettiva per le persone, le famiglie e le istituzioni”.
Armao: “Sintonia che produrrà risultati importanti per la nostra regione”
Gaetano Armao ha espresso profondo apprezzamento per questa decisione e ha aggiunto: “Considero questa scelta di grande importanza per la coalizione che io rappresento. Mi accomuna a questi amici la stessa storia e i loro contenuti e valori fanno parte integrante del mio programma. La Sicilia ha bisogno di mettere in campo politiche attive per la famiglia e scelte economiche che non lascino indietro nessuno. Sono certo che questa forte sintonia non possa che produrre risultati importanti per la nostra regione”.
Una politica laica di ispirazione cristiana
Nella scheda sul movimento, si legge: “Insieme nasce come frutto della convergenza di un gran numero di persone, gruppi e associazioni convinte della necessità di avviare una nuova stagione politica dei “liberi e forti”. Il comune riferimento è alla Costituzione e alla Dottrina sociale della Chiesa.
La nostra presenza riprende il lungo e importante cammino del popolarismo, l’esperienza di un impegno democratico cristianamente ispirato, in Europa e in Italia, capace di dialogare con tutti e di interpretare i sentimenti e le attese dei cittadini, siano essi credenti o non credenti”.
Come nasce il partito politico Insieme
E ancora: “Il dialogo tra Costruire Insieme, Politica Insieme e numerose altre associazioni con radici nella tradizione popolare e democratica di ispirazione cristiana, ha portato alla stesura e al lancio il 5 novembre 2019
del Manifesto – sottoscritto da oltre 600 persone – con cui si è avviata la fase costituente, con l’obiettivo di aggregare in un soggetto politico nuovo l’area vasta di coloro che intendono partecipare a una profonda trasformazione del “sistema Paese”.
I primi passi si sono indirizzati per ricomporre la “diaspora” politica dei cattolici italiani. Dopo un lungo periodo di divisione, che ha prodotto irrilevanza e indifferenza, Insieme ha avviato un processo per superare la
separazione tra i cosiddetti cattolici “del sociale” da quelli “della morale”. E ha dimostrato che è possibile partecipare uniti a un progetto fondato sugli interessi degli italiani, tutti coinvolti in una crisi che è, contemporaneamente, istituzionale, politica, economica, sociale e anche morale”.
Gli obiettivi di Insieme
“Insieme vuole quindi essere una risposta positiva ed efficace alla grave crisi in cui versa il Paese e una concreta opportunità per incamminarsi, animati da senso civico e spirito di servizio, verso un impegno pubblico
democratico, inclusivo e sostenibile.
Non ci siamo quindi costituiti in partito “contro” qualcuno, ma perché intenzionati a sviluppare una iniziativa politica “per” qualcosa che sia destinato a incidere sul futuro del nostro Paese, a favore non di una parte
ma del “bene comune”.
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