E’ stato emanato il cronoprogramma di interventi, promesso dal sindaco Leoluca Orlando, per cercare di risolvere l’emergenza cimiteriale al camposanto di Santa Maria dei Rotoli. Un documento che indicherà tempi, modalità ed obiettivi di ogni singolo intervento da mettere in pratica.
A Sala delle Lapidi, intanto, arriva l’invito al sindaco ad un maggiore impegno relativamente alla realizzazione di un nuovo cimitero in città. Il riferimento è chiaramente all’impianto che dovrebbe sorgere nell’area di Ciaculli. Struttura per la quale sono già a disposizione trenta milioni di euro, di cui quindici in arrivo dal Cipe ed altrettanti dall’Ars.
Gli ementi del cronoprogramma: trasferimenti a Sant’Orsola
Un documento nel quale vengono indicate, punto per punto, le date di esecuzione dei vari step. In estrema sintesi, il Comune conta di completare le tumulazioni entro il 31 ottobre, mentre le operazioni di inumazione saranno concluse entro il 31 dicembre.
Fra gli elementi affrontati, primo in ordine cronologico è quello dei trasferimenti al cimitero di Sant’Orsola. Il sindaco chiarisce che il Comune si è già impegnato, in data 1 settembre, all’impegno delle somme necessarie con la Federazione Nazionale Imprese Funebri.
Da venerdì 3 settembre partiranno i primi 75 trasferimenti verso il camposanto di via Parlavecchio. Tali feretri verranno trasportati al ritmo di 12 al giorno e riguarderanno le salme per le quali è già stato sottoscritto il contratto. Successivamente toccherà alle bare per le quali le famiglie hanno prestato il consenso, ma devono firmare l’accordo. Il passaggio di consegne avverrà a partire dal 14 settembre.
Da lunedì 6 settembre saranno inoltre ricontattate tutte le famiglie che hanno scelto la tumulazione. In questo modo, spiega l’Amministrazione, tutte le salme destinate a tale modalità saranno trasferite dai depositi entro il 31 ottobre.
Sulle inumazioni
In merito al punto B dell’ordinanza, il sindaco Leoluca Orlando comunica di avere affidato il servizio smaltimento terra a Reset. Ciò consentirà di potere interrare 172 feretri a partire dal 6 settembre. Il problema però riguardare i mezzi a disposizione. L’azienda ne ha soltanto uno, quindi si potrà procedere con uno scavo al giorno. Il primo cittadino però ha ordinato agli uffici dei Servizi Cimiteriali, di verificare il costo di riparazione di un secondo mezzo, da affidare ad ente esterno. Questo permtterà di velocizzare i lavori e di terminare il compito entro la scadenza dell’ordinanza, fissata per il 31 dicembre 2021.
Per le famiglie meno abbienti, è stato disposto di incentivare l’utilizzo dei loculi ipogei. Ciò per limitare al minimo l’impatto economico delle procedure di sepoltura. Verrà data priorità ai feretri dell’opera Pia, maggiormente soggette a fenomeni di percolamento. Poi si procederà in ordine cronologico.
Le estumulazioni
Dal 13 settembre, si procederà alla verifica a campione per l’estumulazione di feretri con più di 25 anni. Ciò sarà fatto verificando le posizioni maggiormente predisposte alla mineralizzazione. Gli esiti saranno comunicati entro il 13 ottobre, sulla base della ricognizione della data di tumulazione che il Comune comunicherà entro 8 giorni.
Entro la giornata di domani, gli uffici dei Servizi Cimiteriali emaneranno un’ordinanza che consetirà il seppellimento, nelle tombe private, di parenti ed affini fino all’ottavo grado di parentela. Entro il 20 settembre inoltre, si procederà con le attività di estumulazione per le salme con più di 40 anni.
Il Comune comunica inoltre che lunedì 30 agosto è stata effettuata la sanificazione dei luoghi. Nonchè alla collocazione delle salme poste a terra in Sala Bonanno e negli uffici amministrativi del cimitero. Dal 6 settembre si procederà con le altre sale e con le tensostrutture.
Medio e lungo termine ai Rotoli
Il Comune ha poi fissato l’orizzonte temporale anche sui progetti a medio e lungo termine. Per quanto riguarda il forno crematorio, l’Amministrazione conta di poterlo riparare entro sei mesi dalla data odierna. Un progetto il cui studio di fattibilità ha previsto una somma di 218 mila euro.
Sempre sul fronte Rotoli, il sindaco ha poi chiarito l’iter del campo d’inumazione da realizzare nella sezione 473. Opera da 317 mila euro, da ultimare entro 250 giorni, che consentirà di creare 198 loculi. Novità anche sui 424 loculi ipogei da realizzare nel camposanto di lungomare Cristoforo Colombo. Anche su queste strutture, dal valore di 717 mila euro, si prevede un lasso di tempo di 250 giorni.
Chiarimenti anche sulle cremazioni. Le attività di trasferimento in terra calabra hanno consentito l’esecuzione di 62 cerimonie di questa tipologia. Il Comune si è impegnato all’ulteriore trasferimento di 8 unità. Altre 56 saranno trasferiti gratuitamente presso l’impianto di Misterbianco. Di queste, quattro sono già partite ed altre 10 saranno consegnate entro il 15 settembre.
Orlando: “Serve collaborazione di tutti”
“Il cronoprogramma prevede interventi e misure nel breve e medio periodo. Frutto di un lungo confronto con gli uffici e le altre autorità, che ci consentiranno di riportare la situazione dei cimiteri prossima alla normalità. La buona riuscita e il rispetto dei tempi però dipenderanno anche dalla disponibilità delle famiglie e dalla loro adesione alle proposte che presenteremo loro. Siamo di fronte a una situazione drammatica. Serve la collaborazione di tutti per uscire da un’emergenza ormai insostenibile per la città. Rinnoviamo l’appello alle famiglie perché acconsentano al trasferimento al sito di Sant’Orsola e optino per le cremazioni a costo zero”, afferma l’assessore Toni Sala.
“Nonostante criticità e complessità degli interventi, anche con riferimento agli aspetti procedurali – afferma il sindaco Leoluca Orlando – esprimo apprezzamento per l’impegno e il lavoro degli uffici preposti che ho sollecitato. Ho confermato che la cabina di regia, che prevede la mia partecipazione, quella dell’assessore Toni Sala e del capo di gabinetto Sergio Pollicita, abbia carattere permanente”.
Approvato ordine del giorno sul nuovo cimitero
A tal proposito, è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno che intima al primo cittadino di avviare tutte le interlocuzioni necessarie allo scopo con i Ministeri competenti a livello nazionale. La conferma che ormai, quello dei Rotoli, è un problema di carattere nazionale.
Il documento, votato all’unanimità dall’Aula, passa in rassegna tutti i punti critici dell’emergenza. “La città di Palermo vive una grave situazione di emergenza inerente i servizi cimiteriali, determinata dall’assenza di un idoneo numero di posti salma utilizzabili; dalla mancata realizzazione di lavori di amplicamento; dalla mancata realizzazione di un nuovo impianto crematorio e di un nuovo cimitero cittadino”.
Soluzioni, quelle proposte dall’Amministrazione, che non hanno avuto i risultati sperati. “Le iniziative adottate dall’Amministrazione Comunale, a far data dal 2020, non hanno avuto efficacia solutoria. Ciò tenuto conto che il numero di salme in deposito ed in attesa di sepoltura è in costante crescita ed ormai prossimo alle 1000 unità”.
Se l’ordinario non funziona, bisogna tentare con misure straordinarie. Questo è il punto centrale del documento, con il quale si chiede una forte collaborazione con il Governo nazionale.”Si chiede al sindaco di avviare tempestivamente interlocuzioni con il Ministero della Salute e il Ministero della Difesa per l’individuazione di ogni procedura possibile d’urgenza ed emergenziale che consenta la realizzazione di una nuova struttura cimiteriale. Ciò nell’area del territorio cittadino a ciò destinata dai vigenti strumenti urbanistici.
“Il Cronoprogramma è pronto”
Durante il dibattito sull’ordine del giorno, ha preso la parola l’assessore ai Servizi Cimiteriali Antonino Sala. L’alfiere di Avanti Insieme ha annunciato novità importanti sul fronte del cronoprogramma. “Noi dobbiamo metterci alle spalle, nel più breve possibile, questa situazione tragica. Annuncio che il cronoprogramma, che era stato chiesto e condiviso, è stato già completato e firmato. Sarà inviato a breve alla presidenza”.
L’assessore Sala si è detto comunque favorevole all’iniziativa dell’Aula. “Nel documento vengono specificate in modo descrittivo le attività, previste per ridurre le bare in deposito. Da consigliere comunale e da assessore ai Servizi Cimiteriali, non posso che esprimere il mio voto favorevole all’odg proposto dall’Aula”.
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