E’ stato riattivato il servizio di prenotazione per l’accesso alle ville e ai giardini comunali. Sono interessati: il Giardino Inglese, Villa Falcone Morvillo, Villa Garibaldi e Villa Giulia.

Le fasce orarie rimangono le stesse: 9.00 -10.30; 11.00 -13; 14.00 – 15.30; 16.00 – 18.00. E’ possibile accedere al servizio dall’apposita sezione “prenotazioni” del sito istituzionale del Comune. Quotidianamente sarà possibile effettuare le prenotazioni soltanto per i sette giorni successivi (da qui l’eventuale assenza di data/orario) e per un numero massimo di 5 persone (di cui massimo 2 adulti). Sono considerati adulti i soggetti oltre i 16 anni di età.

Una misura che si unisce all’ordinanza firmata in serata che pone divieto di stazionamento nelle aree del centro ed in quelle costiere.

Il  provvedimento stabilisce il divieto di stazionamento per le persone, dal lunedì al venerdì dalle ore 16:00 e fino alle ore 22:00, nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle ore 05:00 alle ore 22:00 in alcune zone del centro cittadino e aree costiere.

Limitatamente alle giornate di Sabato 14 novembre e Domenica 15 novembre 2020 dalle ore 05:00 alle ore 22:00 anche, da Sferracavallo ad Acqua dei Corsari, in tutto il litorale ivi comprese spiagge, coste, aree verdi aperte al pubblico, ancorché oggetto di concessione demaniale. In tali aree costiere è comunque salva la specifica disciplina delle strettamente aree portuali.

“Questo – afferma il Sindaco – è un provvedimento necessario, ma cio che oggi è più che mai indispensabile è il senso di responsabilità dei cittadini, che devono comprendere fino in fondo quanto è grave la situazione e quanto è urgente che ognuno tenga comportamenti rispettosi dei divieti, non solo perché è richiesto dalla legge, ma sopratutto perché serve a salvare la vita di migliaia di persone, anche a Palermo”

Le zone del centro interessate dal provvedimento sono quelle dei Quartieri Tribunali – Castellammare, Palazzo Reale – Monte di Pietà, Politeama e Libertà.

Secondo l’ordinanza, che ha validità fino al 3 dicembre 2020, “è comunque fatta salva la possibilità di solo attraversamento e di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e tutte le altre attività consentite dal D.P.C.M. nonché alle abitazioni private, avendo cura in ogni caso di rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza personali con le modalità e condizioni previste dall’art. 1 del D.P.C.M., dando altresì atto che nelle attività consentire nel D.P.C.M., ivi comprese le attività scolastiche, vanno rigorosamente osservate da parte degli organi competenti le prescrizioni contenute nei relativi protocolli di sicurezza”.