Anche stanotte ci sono stati due incendi uno a Termini Imerese e uno a Bagheria. Ma oggi è davvero il giorno con il bollino rosso per la regione.

Le temperature saranno molto alte e sono tutti con gli occhi puntati su quanto potrà avvenire nel territorio. Da un lato le squadre antincendio con tanti volontari. Dall’altro lato chi compie gesti sconsiderati e gli incendiari.

La Protezione Civile ha emesso ieri un avviso per rischio incendi e ondate di calore, che prevede, temperature percepite fino a 39°C (livello 2, arancione) che sale al livello massimo domani, con la previsione di temperature massime percepite di 41° C (livello 3, rosso).

Per quanto riguarda il rischio di incendi resta la previsione di pericolosità massima (“alta”) ed il livello di “attenzione” (colore rosso) nelle provincie di Palermo, Caltanissetta, Enna, Catania, Siracusa, Ragusa.

Quella che si apre è la settimana più rovente dell’estate con temperature che, al Sud, potranno arrivare a toccare i 48 gradi.

A determinare quest’ondata di caldo in arrivo, è un anticiclone subtropicale africano che si sta espandendo con sempre maggiore forza per raggiungere il nostro Paese. La massa d’aria in arrivo si preannuncia rovente fino a 28/30 gradi a 1500 metri di altezza e questo potrebbe tradursi in temperature massime fino a 47-48 gradi al Sud e sulle due Isole Maggiori tra martedì 10 e giovedì 12 agosto.

Vigili del fuoco e forestali impegnati ieri in diversi fronti in provincia di Palermo. Le fiamme hanno minacciato le abitazioni a Bagheria e Cerda. L’intervento delle squadre antincendio ha evitato il peggio.

Roghi di vegetazioni sono divampati anche a Belmonte Mezzagno, Marineo, Misilmeri, Partinico e Villafrati. Tutte le squadre dei forestali e dei pompieri al momento sono impegnate per contrastare le fiamme appiccate in queste ore nel territorio della provincia.

Oggi a Palermo il comandante nazionale vigili del fuoco

Arriveranno questa  a Palermo il comandante nazionale dei vigili del fuoco Guido Parisi e il capo dipartimento Laura Lega. Nel giorno più caldo di questa estate faranno visita al comando provinciale di Palermo. E’ previsto un primo incontro con i comandanti della regione e poi un secondo con le organizzazioni sindacali.

Cittadini e volontari vigileranno per prevenire gli incendi

Anche i cittadini e numerosi volontari vigileranno il territorio per prevenire gli incendi nei prossimi giorni di grande caldo anche in provincia di Palermo come nel resto della regione. E’ quanto ha stabilito ieri il vertice che si è tenuto oggi in prefettura di Palermo sull’emergenza incendi.

Lo la convocato il prefetto Giuseppe Forlani che ha riunito il centro di coordinamento dei soccorsi (CCS), con la partecipazione dei vigili del fuoco, della forestale della protezione civile, carabinieri, polizia, guardia di finanza e dei sindaci.

In particolare, si è preso atto dei servizi di vigilanza attivati nelle aree esposte al rischio incendi, anche con il contributo delle squadre di volontari della colonna mobile delle regioni e provincie autonome (CMR), inviate dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. I

Comuni hanno attivato le risorse locali di protezione civile ed hanno segnalato la disponibilità di numerosi cittadini a concorrere nelle operazioni di monitoraggio del territorio. L’azienda sanitaria si farà carico dei soggetti più fragili per assisterli contro il rischio ondate di calore, promuovendo anche una campagna informativa. Nel corso dell’incontro tenuto conto della crescita del numero di contagi da Covid-19 in provincia di Palermo, è stata condivisa anche la necessità di dare impulso alle iniziative ed ai controlli necessari a contrastare le violazioni delle disposizioni sul contenimento dell’epidemia.

 

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