Dopo due anni d’interruzione a causa della pandemia, una delegazione dei 107 giovani medici e odontoiatri, neo iscritti ai rispettivi albi professionali nel 2022, ieri pomeriggio è stata accolta a Villa Magnisi, sede dell’ordine dei medici di Palermo, dal presidente dell’Omceo Toti Amato, consigliere della Federazione nazionale Fnomceo, accompagnato dal consigliere odontoiatra Emanuele Cusimano.
Consegnato il bastone di Esculapio
Dopo avere fornito alcune indicazioni fondamentali sull’approccio, le regole e i principi che guidano la professione, il presidente dell’Ordine Amato ha consegnato ai nuovi iscritti il bastone di Esculapio, simbolo della professione medica, una copia del codice deontologico della professione e il loro primo camice bianco, ricordando l’importanza dell’etica, a cui ogni medico si deve ispirare, e della relazione con il paziente incentrata sul valore unico di ciascuna persona, prima ancora di essere “l’ammalato”. Come deliberato dal consiglio direttivo dell’Omceo, Amato ha inoltre preannunciato che a breve il presidente dell’albo medici Giovanni Merlino terrà a Villa Magnisi un corso di aggiornamento sul codice deontologico della professione.
Medici emozionati
Visibile l’emozione dei medici, tutti alla ricerca empatica con il paziente. Così per la giovane Cristina Davì, approdata alla chirurgia plastica dopo un tirocinio in psichiatria, alla ricerca “spasmodica” di un rapporto empatico con il paziente. Così per Pietro Ferraro, appassionato di clinica, che ha scelto di fare il medico perché “la più empatica delle professioni. Da un lato e dall’altro – ha detto – tutti possiamo essere persone con patologie. Solo se sei a contatto con la sofferenza puoi davvero fare del tuo meglio per assicurare benessere alle persone”.
Nei giorni scorsi il caso delle sctitte no vax
Sono spuntate delle scritte no vax sui muri della sede dell’Ordine dei Medici di Palermo nei giorni scorsi e il presidente ha condannato il gesto come “un raid vile e irragionevole” presentando una denuncia per fare un volto ai responsabili. Ovunque la W cerchiata, e poi scritte come “Medici pro vax psicopatici nazisti“, “Servi di un governo nazista”. Stamattina l’Ordine dei medici di Palermo ha aperto i cancelli con i muri esterni della sede vandalizzati e imbrattati, con uno spray rosso, di simboli e frasi riconducibili al movimento no-vax ViVi.
Presentata la denuncia
“Dall’insorgenza della pandemia – commenta il presidente dell’Omceo di Palermo Toti Amato, consigliere della Federazione nazionale Fnomceo -, con tutte le sue restrizioni e obblighi di legge, l’Ordine ha dimostrato con i fatti di essere sempre pronto al contraddittorio e all’ascolto dei medici contrari alla vaccinazione, tanto da avere creato con loro un gruppo di confronto. Il raid di stanotte è vile e irragionevole, un attacco alla vita democratica e civile della ‘casa di tutti i medici’, della città e del Paese, che minaccia pericolosamente il valore della salute, della libertà di scelta, ma anche della solidarietà per le persone più fragili”.
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