Gli ERSU, enti universitari che si occupano di garantire il diritto allo studio degli studenti, compiono 20 anni. A Palermo una conferenza stampa per presentare l’evento organizzato all’ARS dagli enti per il diritto allo studio universitario.
L’incontro presso la sede dell’Agenzia Italpress
E’ stata organizzato un incontro con gli organi di stampa presso la sede dell’Agenzia Italpress, a Palermo in via Dante 69, domani mercoledì 23 novembre 2022, alle ore 12, con l’assessore regionale dell’Istruzione e formazione professionale, Mimmo Turano, il presidente dell’ERSU Palermo, Giuseppe Di Miceli, che rappresenta gli Ersu siciliani nella Consulta regionale per il Diritto allo studio e direttore di Ersu Palermo Ernesto Bruno.
Fondi nazionali ed europei e prospettive
Ai giornalisti presenti verrà illustrata l’iniziativa dei quattro ERSU siciliani, Palermo, Catania, Messina ed Enna, per giorno venerdì 25 novembre dalle 10, a Palazzo dei Normanni sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, per celebrare il ventennale della legge istitutiva degli enti regionali per il diritto allo studio universitario, assorbendo le funzioni delle opere universitarie siciliane. Obiettivo della manifestazione di venerdì prossimo, cui saranno presenti rappresentanti del governo nazionale e regionale nonché i rappresentanti del mondo accademico universitario, delle accademie di belle arti e dei conservatori di musica, è quello di presentare gli interventi realizzati e fare una programmazione sulle prospettive legate all’utilizzo dei fondi nazionali europei ma anche di elaborare proposte da portare all’attenzione della governance regionale e nazionale coinvolta nella manifestazione.
Ersu e Parco del Sole insieme contro dispersione scolastica
Nei giorni scorsi il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri, il presidente dell’Ersu, Giuseppe Di Miceli, ed il presidente dell’associazione Parco del Sole, Massimo Messina, hanno siglato un accordo per promuovere e favorire la scolarizzazione e il recupero scolastico di ragazze e ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado del quartiere Albergheria, nel capoluogo siciliano. Il protocollo d’intesa, si legge in una nota, prevede una fattiva collaborazione delle istituzioni al fine di ridurre la dispersione scolastica del quartiere e offrire ai giovani che hanno voglia di studiare, ma che sarebbero impossibilitati a motivo del disagio socioeconomico e culturale in cui versano le famiglie, la possibilità di studiare e di affrontare gli studi scolastici e universitari con maggiore consapevolezza e competenza.
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