Esami di maturità in sicurezza nelle scuole anche grazie alle misure previste dal Decreto. Sono oltre tre milioni le risorse garantite in Sicilia per le 253 scuole dove si stanno sostenendo le prove d’esame.

“In Sicilia il decreto Rilancio ha garantito 3.229.457 milioni di euro per i 253 istituti scolastici che in questi giorni stanno ospitando gli esami di maturità. Mentre sono addirittura 31.471.433 euro gli investimenti previsti per il funzionamento di 839 scuole dell’isola”. A renderlo noto i parlamentari nazionali del Movimento 5 Stelle, Roberta Alaimo, Valentina D’Orso e Adriano Varrica.

“A ricevere il contributo maggiore per gli esami di maturità nell’Isola, e attivare i protocolli stabiliti con le autorità sanitarie per non mettere a rischio la salute né degli studenti, né del personale scolastico, è Palermo con 56 scuole e 683.401 euro, seguita da Catania con 645.423 euro per 53 istituti, Messina 347.565 per 30, Siracusa 342.113 per 22, Agrigento 313.377 per 25, Trapani 282.618 per 23, Ragusa 239.928 per 15, Caltanissetta 224.134 per 17 ed Enna 150.895 euro per 12 scuole. In tutta Italia sono stati stanziati quasi 40 milioni che potranno essere spesi per acquistare dispositivi di protezione individuale, gel disinfettanti, dispenser e prodotti per pulizie approfondite” continuano.

“Per il funzionamento delle scuole in Sicilia e la ripresa prevista per settembre, invece, la misura – aggiungono i deputati Cinquestelle – prevede 7.802.523 euro per 205 istituti di Palermo, 7.212.220 euro per 183 strutture di Catania, 3.542.793 per 98 scuole di Messina. Seguono Trapani 2.785.990 per 72 scuole, Agrigento 2.688.848 euro per 74 scuole, Siracusa 2.568.825 euro per 71 scuole, Ragusa 2.056.859 euro per 53 scuole, Caltanissetta 1.841.467 euro per 48 scuole ed Enna 971.905 euro per 35 scuole. A tutte le scuole statali italiane è già arrivato un primo stanziamento di 331 milioni, che potranno essere utilizzati anche per la formazione e l’aggiornamento del personale, per servizi di assistenza medica e psicologia, per dotare le strutture di strumenti digitali, per effettuare interventi di manutenzione o acquistare nuovi arredi”.