Due mesi di esercizio provvisorio e non più uno come previsto dal ddl trasmesso dal governo Schifani nei giorni scorsi, che fissava la data dal 31 gennaio. È quanto si apprende a Palazzo dei Normanni. Una scelta quella di approvare il provvisorio fino al 28 febbraio che sarebbe dettata dai tempi tecnici.

L’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, ha fatto sapere alla Presidenza dell’Ars, che trasmetterà la nota di aggiornamento al Defr il 16 gennaio, documento propedeutico all’esame della manovra finanziaria. Intanto ddl bilancio e di stabilità sono già nelle commissioni di merito.

Commissione bilancio approva ddl

La commissione Bilancio dell’Ars ha, così, approvato il ddl di autorizzazione dell’esercizio provvisorio, con un piccola modifica tecnica all’art.2 che riguarda i residui passivi e perenti. Il testo licenziato è quello depositato dal governo Schifani qualche giorno fa: prevede il provvisorio fino al 31 gennaio.

L’estensione a due mesi si farà in aula

Un emendamento, concordato dai gruppi di maggioranza all’Ars subito dopo, però, estenderà a due mesi l’esercizio provvisorio, con scadenza dunque al 28 febbraio. In aula arriva, dunque, il testo licenziato poche ore fa dalla commissione Bilancio, quello originario che prevede il provvisorio per un mese. Il ddl, approvato dalla Bilancio, sarà incardinato in aula alla ripresa della seduta parlamentare e in quella sede si potrà fare la modifica per la scadenza al 28 febbraio.

L’attacco del Pd

Per il Partito democratico il ritardo è una responsabilità precisa del governo e non una questione tecnica “Il governo regionale è nel pallone al punto che ‘dimentica’ di approvare il Def, un documento finanziario indispensabile per avviare l’esame della manovra: il risultato? I lavori dell’Ars sono paralizzati, le convocazioni delle commissioni sono state annullate e slitta dunque l’intero calendario della sessione di Bilancio. Anche l’esercizio provvisorio, che il governo inizialmente aveva richiesto per un mese, è stato invece prolungato per due mesi fino a febbraio” dice Mario Giambona, parlamentare regionale del Pd.

Il nuovo calendario dei lavori, approvazione entro l’8 febbraio

La conferenza dei capigruppo, presieduta da Gaetano Galvagno, ha, quindi, approvato all’unanimità un nuovo calendario dei lavori per la sessione di bilancio. Il governo Schifani si è impegnato a trasmettere la nota di aggiornamento al Defr il 12 gennaio, nella stessa giornata sarà trasmesso alle commissioni di merito e Bilancio che dovranno approvarlo entro il 17 gennaio. Sempre il 17 gennaio pomeriggio Defr e Nadefr saranno approvati in aula. Dal 18 gennaio le commissioni di merito proseguiranno l’esame dei ddl bilancio e stabilità 2023 per dare il parere entro il 23 gennaio; dal 24 gennaio i testi saranno esaminati dalla commissione Bilancio che dovrà esitarli entro il 28 gennaio. Dal 30 gennaio, ddl bilancio e stabilità saranno discussi in aula per essere approvati entro a non oltre l’8 febbraio.

 

 

 

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