Amarcord rosanero a Casa Minutella: Eugenio Corini e Stefano Sorrentino, i due capitani storici del Palermo ruggente del decennio scorso, hanno preso parte alla puntata di oggi del talk show gentile condotto da Massimo Minutella. Ancora amatissimi dai tifosi palermitani, i due campioni parteciperanno alla partita di sabato prossimo allo Stadio Renzo Barbera: il Pre Derby del Cuore.
Pre derby del cuore, la partita di beneficienza per Catania
Il match ideato dal giornalista Ismaele Lavardera e dal cantante Roy Paci è un evento di solidarietà finalizzato a una raccolta fondi per le popolazioni del catanese colpite dall’ondata di maltempo dello scorso mese di ottobre. In campo scenderanno vecchie glorie del Palermo e del Catania e tantissimi tra artisti e cantanti siciliani.
Pre derby del cuore, in panchina per il Palermo c’è Toni Sperandeo
In panchina, per il team del Palermo si accomoderà un inedito coach: Toni Sperandeo. Anche l’attore palermitano ha partecipato alla puntata di Casa Minutella. Sperandeo non ha voluto svelare come intende schierare il suo team. Ma ha le idee chiare: “Sorrentino non lo faccio giocare in porta, lo schiero in attacco a fianco di Totò Schillaci“. Per l’ex guardiapali rosanero nessun problema: “per me va benissimo – ha detto Sorrentino, replicando al suo mister – tanto quando mi arriva la palla la passo ad Eugenio Corini e ci pensa lui a fare goal”. Sorrentino, poi, ha confessato il suo sogno nel cassetto: “Ok mister – ha detto rivolgendosi a Sperandeo – gioco dove vuole lei. Si ricordi, però, che a me piacerebbe fare parte del cast di un film. Anche come comparsa”. Sperandeo ha preso appunti, ma non ha promesso nulla.
Corini e Sorrentino, dichiarazione d’amore all’unisono per Palermo
Corini, invece, ha ricordato il goal segnato su rigore a Sorrentino: una partita del settembre del 2003 tra Palermo e Torino. I granata si imposero per 2-1. Il goal del Palermo venne siglato su rigore proprio dal capitano rosanero. “Io, però, avevo intuito la traiettoria”, ricorda Sorrentino. Da giocatore, Corini ha giocato quattro stagioni nel Palermo, dal 2003 al 2007. Poi, una dozzina d’anni dopo, una brevissima parentesi sulla panchina rosanero a fine del 2o16. Quattro anni a Palermo non si scordano: “In realtà Palermo non mi manca, per il semplice fatto che vengo almeno tre volte l’anno in questa meravigliosa città. Mia moglie è nata qui”, ha detto Corini.
Anche Stefano Sorrentino, leggendaria saracinesca del Palermo, ha lanciato una dichiarazione d’amore verso la città: “Cosa mi manca di Palermo? Tutto. Quando le mie figlie saranno grandi e potranno prendere la loro strada, io e mia moglie vorremmo invecchiare serenamente in questa meravigliosa città”.
Pre derby del cuore, la lista delle star convocate
Intanto, le “convocazioni” per il match sono già partite. In campo andranno Ficarra e Picone, Roberto Lipari e Sergio Friscia, Stefania Petyx, Sasà Salvaggio, Lello Analfino, i Sansoni, Corrado Fortuna, Matranga e Minafò e i 4 gusti di Sicilia Cabaret, Toti e Totino, Totó Schillaci, Mario Incudine, Luigi Mastroianni, Stefano Piazza, Massimo Minutella e Gli Shakalab. Fra le vecchie glorie di Palermo e Catania, oltre a Corini e Sorrentino, hanno confermato la presenza Cristian Zaccardo, Andrea Barzagli, Simone Barone, Christian Terlizzi, Marco Biagianti, Davide Baiocco, Giuseppe Mascara e Nicola Le Grottaglie. La squadra del Palermo sarà allenata da Toni Sperandeo, il Catania sarà invece all’ordine del giornalista Salvo La Rosa.
Sperandeo e la profezia azzeccata sui tifosi rosanero al derby
Mister Sperandeo ha lanciato un appello: “Il giorno dopo il pre derby del cuore, a Catania si gioca la partita di campionato tra Palermo e Catania. Ai tifosi del Palermo è stata vietata la trasferta. Credo sia sbagliato. Così si cancellano gli sforzi fatti per unire. Quando Catania è stata colpita dall’alluvione, anche i giocatori del Palermo si sono prodigati a spalare fango. Fianco a fianco con i loro colleghi del Catania. Era il momento giusto per capire se sono cambiate le cose”. Sperandeo, quando la trasmissione è andata in onda, ma le sue parole -come si suol dire -sono salite in cielo. Ai tifosi palermitani è stata concessa la possibilità di andare in trasferta a Catania, per il derby di domenica. Un piccolo miracolo sportivo e sociale, è tempo di Natale.
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