Beni per oltre 250 mila euro sono stati sequestrati, per evasione fiscale, da militari della compagnia di Partinico a un 40enne rappresentante legale di una impresa del settore del recupero e della preparazione per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani.

Da indagini delle Fiamme gialle in particolare, al termine di una verifica fiscale nei confronto di R.A. di 40 anni, rappresentante legale della R. S.r.l., al fine di evadere le imposte, nell’annualità 2018 avrebbe omesso di dichiarare ricavi per quasi 800 mila euro eludendo l’imposta sul valore aggiunto per oltre 165 mila euro. Per quanto riguarda, invece, l’anno d’imposta 2017, è stata rilevata un’omessa dichiarazione del reddito d’impresa per circa 360 mila euro, con una conseguente evasione IRES di oltre 85 mila euro.

L’amministratore della società, stante il superamento delle soglie penal-tributarie, è stato dunque deferito alla Procura della Repubblica di Palermo che ha disposto il sequestro preventivo di 252.600 euro pari all’imposta complessivamente evasa.

La Procura di Palermo, sulla base degli accertamenti della Guardia di finanza, ha chiesto e ottenuto dal Gip un sequestro preventivo per equivalente di beni per 252.600 euro.

Il provvedimento di sequestro “per equivalente” ha avuto ad oggetto il 50% del pacchetto azionario della società verificata (riconducibile al rappresentante legale), un’autovettura Range Rover Sport intestata all’azienda – del valore di oltre 36.000 euro – e disponibilità finanziarie rinvenute sui conti correnti aziendali e personali dell’indagato, per oltre 23.000 euro.

 

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