Inizierà a breve il tirocinio formativo da parte dell’Anas ai 47 appartenenti albacino ex Keller” di Palermo. La soluzione è stata individuata dalla Regione Siciliana, che si farà carico della copertura finanziaria, in attuazione di una norma approvata dall’Ars.

Indennità di 600 euro al mese

A ognuno dei lavoratori verrà riconosciuta, per un anno, un’indennità di 600 euro al mese.

Il tirocinio consisterà nella “acquisizione di competenze professionali nell’ambito della filiera delle attività relative ai servizi di vigilanza/manutenzione stradale”, da svolgersi presso la Struttura territoriale siciliana dell’Anas.

Le sedi coinvolte

I tirocinanti saranno suddivisi in sei sedi: Palermo, Catania, Agrigento, Trapani, SS640 Caltanissetta e SS121 Bolognetta (Pa). 

Musumeci: “Formazione utile per rientrare nel mercato del lavoro”

«Una soluzione – sottolinea il governatore siciliano Nello Musumeci – che è il frutto di vari incontri che si sono tenuti tra la Regione e l’Anas. Da un lato garantiamo una sorta di rimborso spese mensile ai lavoratori, che comunque sperano solo di poter ritornare a lavorare; dall’altro assicuriamo una formazione specifica che potrà tornare utile per rientrare nel mercato del lavoro».

La crisi ex Keller

Una crisi che si trascina dall’inizio del 1990: dopo anni di cassa integrazione e mobilità, nel 2009 gli ex dipendenti Keller erano rimasti definitivamente fuori dagli stabilimenti per la cessazione della produzione. La Keller – l’azienda di carrozze ferroviarie tra le più importanti nel panorama italiano del settore elettromeccanico – ha chiuso nel 2014 e dal 2017 i lavoratori hanno esaurito la mobilità.

Poi nel 2019 sono stati assorbiti da RFI (Rete ferroviaria italiana) grazie a un accordo fra la presidenza della Regione, l’assessorato regionale alle Infrastrutture e l’azienda ferroviaria.

La conversione a Carini

Il 29 settembre 2020 si decise di produrre mascherine, camici e calzari, nell’area dell’ex Keller di Carini, riconvertendo la fabbrica a produzione di dispositivi di protezione individuale (dpi) con un investimento iniziale di due milioni di euro.

 

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