La giunta regionale, nella seduta di oggi, ha approvato il nuovo piano industriale 2024/26 della società Sas (Servizi ausiliari Sicilia scpa) che prevede, fra le altre cose, la possibilità di assumere nuovo personale nell’ottica dell’assorbimento del precariato storico regionale.

La società in liquidazione

Dopo il personale delle società in liquidazione, il bacino ex Resais e i 38 lavoratori ex Keller, sarà adesso il turno delle stabilizzazioni dei 1.166 lavoratori del bacino ex Pip Emergenza Palermo. A curare l’iter sarà l’assessorato all’Economia, in raccordo con l’assessorato al Lavoro e la governance della società, dando seguito alle diverse norme che, fra il 2022 e il 2023, hanno predisposto la necessaria copertura alle assunzioni. Dopo l’approvazione del socio unico in assemblea straordinaria del piano industriale e acquisita la congruità dei prezzi si procederà alla stipula delle convenzioni con i dipartimenti, per poi concludere il processo di stabilizzazione entro il 2 aprile.

Le parole di Schifani

“Fin dal mio insediamento – afferma il presidente della Regione Renato Schifani – ho dato priorità al superamento del precariato storico all’interno dell’amministrazione regionale. Un impegno che avevo preso personalmente con i lavoratori e con i loro rappresentati sindacali. Oggi, grazie alle scelte del mio governo, possiamo dire di essere sulla buona strada. Con questo provvedimento rinforziamo le piante organiche di tanti uffici regionali e, soprattutto, diamo finalmente stabilità economica a tanti lavoratori e un po’ più di serenità alle loro famiglie”.

“Abbiamo mantenuto l’impegno a riconoscere la stabilità occupazione di tanti lavoratori che rischiavano di restare nel limbo – aggiunge l’assessore all’Economia Marco Falcone – rafforzando per altro verso la società Sas chiamata a essere sempre più fondamentale per la Regione. Dopo un lungo e articolato processo di elaborazione normativa e trattative con i sindacati e gli stessi lavoratori, oggi la Regione si accinge a voltare definitivamente pagina rispetto al precariato storico”.

Società in house della Regione Siciliana, la Sas presta molteplici servizi a supporto dei dipartimenti regionali e degli enti del servizio sanitario e si prepara dunque, attraverso il piano e le nuove assunzioni, a far fronte all’espansione di compiti richiesta dall’amministrazione regionale.

Il plauso del sindacato “Bene questo passaggio, ora ampliare convenzioni”

Plaude il sindacato per bocca di Mimma Calabrò, segretario generale della Fist Cisl Sicilia “Bene ha fatto la giunta, quella di oggi è un’ottima notizia. Si tratta di una tappa fondamentale nel percorso di stabilizzazione. Auspichiamo di incontrare al più presto il Presidente Schifani per ringraziarlo dell’impegno fin qui profuso e parlare dell’ulteriore impulso che lui stesso potrà imprimere per definire al più presto i passaggi necessari per la seconda trance di stabilizzazioni. L’impegno, infatti potrà essere considerato espletato quando sarà stato stabilizzato l’ultimo ex Pip. Occorre, dunque, ampliare le convenzioni allargando la platea degli enti che possono utilizzare questo personale e occorre farlo nel più breve tempo possibile per giungere al giusto lieto fine di questa vicenda”

 

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