"Non molliamo e continuiamo a seguire questa giusta battaglia fiduciosi e consapevoli che con la collaborazione di tutti riusciremo a dare dignità e sicurezza a questi lavoratori” dichiarano Candiani e Figuccia.
L'emendameto in discussione di fatto autorizza con legge nazionale al percorso attraverso la Resais che la Regione aveva propvato con propria legge ma dchiarata illegittima dalla Corte Costituzionale
"Abbiamo, inoltre, richiesto e ottenuto rassicurazioni dal Presidente sulla continuità lavorativa per gli Ex Pip nell’attesa che si completi l’iter previsto" sottolinea Mimma Calabrò della Fisascat Cisl.
ieri la Commissione sull'addio di Achan e sul rischio di chiusura della Rionascente, oggi il vertice conmi sindacati sul futuro di 2600 precari ex pip che non possono essere stabilizzati dopo la bocciatura della legge che li riguarda
Il 12 agosto scorso la Corte Costituzionale ha bocciato la legge regionale per la loro stabilizzazione attraverwso il transito in resais e a distanza di un mese su 2622 persone è calato il silenzio mentre si avvicina la scadenza dei contratti
Il 12 agosto scorso la Corte Costituzionale ha bocciato la legge regionale per la loro stabilizzazione attraverwso il transito in resais e a distanza di un mese su 2622 persone è calato il silenzio mentre si avvicina la scadenza dei contratti
Adesso i 2622 precari siciliani rischiano. "Musuemci attivim il piano B e il Ministro catalfamo riceva i rappresentanti dei lavoratori mper parlare di un emendamento al decreto agosto che possa risolvere la situazione"
L’eventuale esito negativo del ricorso per la Regione Sicilia, secondo Mimma Calabrò, metterebbe in discussione il futuro occupazionale di 2655 dipendenti
Per il deputato bisogna ricorrere "al telelavoro e ad ogni forma di lavoro flessibile, individuando modalità semplificate e temporanee di accesso alla misura, con riferimento al personale complessivamente inteso senza distinzione di inquadramento e di tipologia di lavoro".
Norma impugnata dal Consiglio dei ministri davanti alla Corte costituzionale, di cui si aspetta il pronunciamento. Alla riunione erano presenti l'assessore regionale al lavoro, Antonio Scavone e la dirigente generale del dipartimento Lavoro, Francesca Garoffolo.
Norma impugnata dal Consiglio dei ministri davanti alla Corte costituzionale, di cui si aspetta il pronunciamento. Alla riunione erano presenti l'assessore regionale al lavoro, Antonio Scavone e la dirigente generale del dipartimento Lavoro, Francesca Garoffolo.
Dopo l'ennesimo rinvio da parte della Consulta che non ha deciso sulla legittimità della legge regionale la situazione rischia di precipitare. Per le parti sociali "Necessario applicare subito la legge e garantire migliaia di persone che oggi vedono negati i diritti essenziali".
di Manlio Viola
Venne abbandonata a Brancaccio dopo la violenza sessuale
Il percorso è paralizzato dalla mancanza di fondi nelle casse della Regione e dal ricorso in Corte Costituzionale del Consiglio dei Ministri. Si attendono i due pronunciamenti di fine dicembre e del 13 gennaio
"Apprendiamo con stupore preoccupazione che la norma sulla stabilizzazione degli ex Pip non è più all'ordine del giorno della Corte Costituzionale. Era incardinata per il prossimo 2 luglio, ma non vi è più traccia".
Nello scontro politico ed amministrativo in corso all'interno dell'orchestra sinfonica siciliana rischiano di andare di mezzo i lavoratori precario ex Pip in servizio alla Foss da 5 anni