Dopo vent’anni di precariato, gli ex Pip a partire da sabato 23 marzo firmeranno un contratto a tempo indeterminato. Lavoreranno per la società partecipata Servizi Ausiliari Sicilia della Regione siciliana. I neo assunti sono 1.166, ma diventeranno poco più di 2.000 nelle fasi successive.

Calabrò “Impegnati per ottenere il passaggio della restante parte in Sas”

“Siamo già impegnati per ottenere il passaggio della restante parte in Sas. Una battaglia importante è stata vinta – spiega Mimma Calabrò della Fisascat Cisl – Si tratta di professionalità che, con il sudore, hanno lavorato per uffici pubblici, scuole e ospedali mettendosi sempre a servizio della collettività. Continueremo a stare al fianco dei lavoratori fino a quando tutti avranno un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Poi penseremo alle successive battaglie affinché questi lavoratori non dovranno sentirsi lavoratori di serie B”.

Calbrò conclude: “Vogliamo ringraziare  tutti coloro che hanno contribuito al risultato, predisponendo gli atti amministrativi e legislativi che hanno definito il percorso: il Presidente della Regione Renato Schifani che ha chiuso questa pagina di ingiustizia sociale, l’assessore all’Economia Marco Falcone e l’ex assessore Gaetano Armao, l’Assessorato e il Dipartimento al Lavoro e il Presidente della Servizi Ausiliari Sicilia. E, infine, ma non per ultimi, tutti quei lavoratori che, sono sempre stati al nostro fianco in tutti questi anni di battaglie”.

Nei giorni iniziata la procedura di assunzione alla Sas

Iniziata nei giorni scorsi la procedura di assunzione di 992 lavoratori del bacino ex Pip “Emergenza Palermo”. Il provvedimento è l’atto finale di un percorso sostenuto dalla Regione Siciliana che si è sbloccato nello scorso mese di luglio, con uno stanziamento per il triennio 2024/2026 di 22,5 milioni di euro e la relativa autorizzazione alla Sas per l’avvio delle procedure.

L’assunzione riguarderà 502 lavoratori per la categoria A e 490 lavoratori per la categoria B che sono stati individuati a seguito di una selezione effettuata dai competenti servizi per l’Impiego della Regione, così come previsto da una norma regionale del 2014. Il percorso di stabilizzazione degli ex Pip non si conclude con questa misura, ma sono in programma, infatti, altri interventi funzionali a garantire un futuro a tutto il bacino dei lavoratori.

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