“Si prenda atto che le regole di selezione della classe politica si scelgono insieme, con larga condivisione e non con incursioni agostane di minimali maggioranze, pensando di dribblare l’opinione pubblica distratta dal clima vacanziero, il presidente Ardizzone sospenda i lavori della legge elettorale e chiuda la sessione estiva con quelle variazioni di bilancio che riguardano settori strategici”, questa la proposta del capogruppo di Forza Italia all’Ars, Marco Falcone, alla chiusura della seduta d’Aula odierna rinviata a lunedì pomeriggio per mancanza di numero legale.

“La maggioranza non si ostini – ha proseguito Falcone – con ‘norme canaglia’ che si caratterizzano per essere strumenti di coercizione verso i sindaci, come la riduzione del numero dei consiglieri, appena il 50%, per sfiduciare il primo cittadino o come la decadenza del sindaco per la mancata approvazione del bilancio da parte del consiglio comunale, ma cerchi, invece, di concordare norme utili allo snellimento ed efficientamento dell’apparato politico”.

“Forza Italia – ha concluso il capogruppo azzurro – è contraria a ogni forma di ricatto verso i sindaci che, se da un lato devono rispondere ai consigli comunali, non possono, dall’altro, essere prigionieri della politica secondo la vecchia accezione”.