Sono oltre 3mila i download dell’app “SiciliaSiCura” registrati dalla Regione siciliana in appena 48 ore dal lancio dell’applicazione che rientra all’interno del protocollo sicurezza, definito grazie al supporto dell’ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, e disciplinato con una ordinanza emessa dal governatore Nello Musumeci due giorni fa.
L’app digitale riguarda l’assistenza sanitaria riservata a quanti arriveranno nell’isola, non essendo né residenti o domiciliati. Il provvedimento si rivolge anche aI titolari delle società di gestione dei trasporti e di qualsiasi struttura ricettiva (anche a carattere extralberghiero) chiamati a promuovere il sistema di registrazione sul sito siciliasicura.com. Spetta al dipartimento della Protezione civile regionale coordinare, mediante il numero verde 800.458787, il call center per l’assistenza sui contenuti del protocollo “SiciliaSiCura”.
Agli utenti vengono erogati servizi in lingua italiana e inglese, con informazioni di natura sanitaria per i gestori delle attività produttive, nonché quelle per i cittadini che si sono registrati. Settimanalmente verrà redatto un report sull’andamento degli ingressi in Sicilia.
Saranno le Uscat (Unità sanitaria di continuità assistenziale turistica) a occuparsi del monitoraggio, presa in carico e assistenza degli eventuali casi sospetti da Covid-19 fra i non residenti o domiciliati nell’isola. In caso di positività di un soggetto, si applicheranno i protocolli vigenti del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità. Nell’ordinanza è specificato inoltre che l’isolamento domiciliare conseguente all’accertamento della positività al contagio, dove non sia necessario il ricorso a cure ospedaliere, è organizzato dalla Regione siciliana, senza oneri a carico dell’interessato.
È questa la strada scelta dal governo Musumeci per rendere più snello e veloce il protocollo sanitario per i turisti sul quale lavora da giorni il comitato tecnico e scientifico.
Naturalmente questo non elimina i controlli in stazioni ferroviarie, aeroporti e porti sul controllo della temperatura. Anche gli albergatori dovranno controllare giornalmente la temperatura dei propri clienti così come avviene in tutti i locali
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