E’ il giorno dell’ultimo saluto a Giovanna Bonsignore la donna uccisa giovedì scorso dall’ex compagno nella propria abitazione con diversi colpi di bisturi. Saranno celebrati alle 11,30 nella chiesa di San Giuseppe a Villabate i funerali della vittima dell’ennesimo femminicidio. Ad accompagnare la bara saranno le volontarie dell’associazione Archè, dove Giovanna svolgeva l’attività di assistenza ai bisognosi del paese, che indosseranno una maglietta rossa per denunciare l’ennesimo femminicidio.

Il lutto cittadino

Una maglietta rossa sarà posata sulla bara. La santa messa sarà concelebrata dal parroco della chiesa madre Fabrizio Moscato, il parroco della chiesa di San Giuseppe, Alessandro Spera, il parroco del Sacro Cuore Enrico Palazzolo e padre Piero Passantino. Il sindaco Gaetano Di Chiara ha proclamato il lutto cittadino. Le associazioni dei commercianti hanno invitato ad abbassare le saracinesche e sospendere l’attività al pubblico in segno di lutto.

L’autopsia: ha lottato per non morire

L’autopsia eseguita all’istituto di medicina legale del Policlinico ha accertato che Giovanna Bonsignore ha lottato prima di morire ed è stata colpita da una decina di fendenti con un bisturi. L’ex compagno Salvatore Patinella si è ucciso dopo con un unico fendente alla gola. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Misilmeri.

Una relazione che è durata circa 8 anni quella tra Salvatore Patinella e Giovanna Bonsignore, culminata tragicamente, nell’uccisione della donna da parte dell’ex compagno che si è poi suicidato.

Lui, 41 anni, operatore socio-sanitario. Lei, 44 anni, madre di una figlia, ora adolescente, avuta in precedenza, segretaria e impegnata nell’associazione di volontariato Archè. Non erano sposati. La fine della relazione e il timore di un nuovo “lui” avrebbero innescato l’impulso omicida in Patinella che ha annunciato il suo «gesto atroce» con un post su Facebook. L’uomo – secondo la ricostruzione degli investigatori – ieri sera a ora di cena si è presentato a casa della donna e, in un orario compreso tra le 20 e le 21:30, ha attuato il suo piano, colpendola più volte con un’arma da taglio, un bisturi, più volte. Dopo, con la stesso strumento si è tolto la vita.