A Palermo, lunedì 30 e martedì 31 ottobre, i cimiteri comunali resteranno chiusi. Lo ha deciso il sindaco Roberto Lagalla con un’ordinanza commissariale. Sarà così possibile effettuare la pulizia straordinaria. Verrà assicurata “la dovuta dignità ai luoghi di commemorazione”, scrive il sindaco, in vista dei giorni 1 e 2 novembre “quando i camposanti saranno oggetto di visita da parte di migliaia di cittadini che vorranno onorare la memoria dei propri defunti”.

L’obiettivo è “offrire alla cittadinanza un’immagine dei cimiteri che sia di assoluto decoro e pulizia”. Per questo motivo è necessaria “una breve chiusura finalizzata all’effettuazione delle indispensabili operazioni di pulizia straordinaria” si legge nell’ordinanza.

Per l’1 e 2 novembre orari apertura prolungati

Il sindaco ha anche deciso che, nei giorni 1 e 2 novembre, ci sarà un prolungamento degli orari di apertura. I tre camposanti (Santa Maria dei Rotoli, Santa Maria di Gesù e Cappuccini) resteranno visitabili dalle 8 alle 17.

Ampliamento per il cimitero di Santa Maria di Gesù

Verrà ampliato il cimitero di Santa Maria di Gesù. Nei giorni scorsi, il sindaco Roberto Lagalla, con i poteri di commissario per l’emergenza cimiteriale a Palermo, ha approvato una variante allo strumento urbanistico vigente. Lo ha fatto con un decreto in attuazione di un progetto curato dalla stessa Amministrazione.

L’area interessata, di proprietà comunale, è quella del parcheggio. La spesa è di quattro milioni. Il decreto definisce l’intervento “urgente, al fine del superamento dell’emergenza sanitaria”. Per il sindaco Lagalla “si conta di andare in gara nei primi mesi del 2024. Verranno realizzati 900 loculi fuori terra e 700 fosse in campi di inumazione”.

Dopo aver azzerato l’emergenza sepolture al cimitero dei Rotoli – disse Lagalla – l’amministrazione continua con il percorso di riqualificazione dei cimiteri e questo è un ulteriore passo, reso possibile anche grazie ai poteri commissariali, che ci permette di guardare con fiducia al futuro su questo aspetto”. Sul progetto si è espressa favorevolmente anche la Sovrintendenza ma con alcune raccomandazioni. Al cantiere dovrà sovrintendere un archeologo. Nella zona limitrofa infatti vennero trovati materiali preistorici forse di origine funeraria.

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