Confcommercio Palermo sarà parte attiva della 398esima edizione del Festino di Santa Rosalia.

Di Dio: “Occasione di promozione della città di Palermo”

“Abbiamo risposto “presente”, nel segno della devozione alla Patrona, liberatrice dalla peste, e della promozione della città di Palermo”, spiega la presidente Patrizia Di Dio che ha aderito all’invito del sindaco Roberto Lagalla, apprezzando la coralità dell’impegno da parte di tutti i soggetti che si riconoscono in questo appello”.

Pianificati alcuni servizi per la buona riuscita della manifestazione, al Cassaro “sagome luminarie”

Nei giorni scorsi, insieme al coordinatore del comitato artistico istituzionale Maurizio Carta, al coordinatore organizzativo Gaspare Simeti e al direttore artistico Fabrizio Lupo, sono già state sviluppate alcune idee innovative e progettuali attraverso le quali dare un fattivo contributo e rappresentare gli imprenditori e le imprenditrici della città: verrà garantita una serie di servizi necessari alla buona riuscita della manifestazione che coinvolgerà centinaia di migliaia di palermitani e saranno realizzati anche degli allestimenti lungo il percorso del Cassaro, come ad esempio alcune “sagome luminarie” raffiguranti la Santa Patrona.

“Dare visibilità a migliaia di imprenditrici e imprenditori di Palermo”

“Confcommercio rappresenta una parte importante del tessuto economico e sociale della città di Palermo – dice la Di Dio – e l’obiettivo di questo Festino è quello di dare visibilità alle migliaia di imprenditrici e imprenditori di questa città che si riconoscono nei valori sani di comunità oltre che d’impresa, uomini e donne che a causa della pandemia che speriamo di lasciarci quanto prima alle spalle hanno fatto straordinari sacrifici per garantire la sopravvivenza delle aziende e dei posti di lavoro dei propri dipendenti”.

Coralità dell’organizzazione, “un canto contro la peste”

“La coralità con cui si sta sviluppando l’organizzazione del Festino, che richiama alla condivisione di idee e progetti nell’interesse generale della crescita della città, in un ‘canto contro la peste’, non può che trovare adeguato sostegno da parte della nostra classe imprenditoriale che ha sempre manifestato grande senso di responsabilità”.

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