- L’ordinanza firmata dal sindaco Leoluca Orlando avrà valenza dal 14 luglio fino alle 3 del mattino del 15 luglio
- Divieto di commercializzare bevande superalcoliche
- Le bevande contenute in bottiglie di plastica dovranno essere private del tappo
Niente superalcolici per il Festino di Santa Rosalia numero 397 che è ormai prossimo. Arriva, infatti, l’ordinanza del sindaco Leoluca Orlando, la 120, che prevede in occasione dei festeggiamenti in onore della Santuzza, alcune restrizioni per motivi di sicurezza. L’ordinanza avrà valenza dal 14 luglio fino alle 3 del mattino del 15 luglio.
I divieti dell’ordinanza
L’ordinanza prevede il divieto di commercializzare bevande superalcoliche.
Che la vendita di bevande commercializzate in contenitori di vetro e di alluminio sia effettuata solo dopo che le stesse siano state versate in contenitori biodegradabili e compostabili.
Che le bevande contenute in bottiglie di plastica vengano private del tappo.
Le zone in cui sarà attiva l’ordinanza
Tale divieto deve essere esteso a tutti gli esercenti pubblici, sia stanziali che ambulanti che operano nei sottoelencati siti e zone limitrofe:
Corso Vittorio Emanuele; Piazza Marina; Via Cala; Foro Umberto I; Zona Piazza Kalsa; Via Lincoln; Zona Stazione Centrale (Piazza Giulio Cesare); Piazza Fonderia; Borgata marinara S. Erasmo; Borgata marinara Acquasanta; Borgata marinara Mondello; Borgata marinara Sferracavallo; Via Maqueda.
Le sanzioni
Fatta salva l’applicazione delle norme preordinate al contrasto di illeciti penali ed amministrativi, che alla violazione delle disposizioni della presente Ordinanza sia applicata, oltre alle sanzioni previste dalla specifica normativa, la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 25 euro a 500 euro per ogni violazione accertata ai sensi di quanto normato dall’art. 7 bis del D.Lgs. n. 267/2000.
Niente botti, solo fuocherelli
Sono previste 5 zone per i giochi pirotecnici lungo la costa palermitana e in particolare: Acquasanta, Arenella e Sant’Erasmo che ricadono dentro l’area di pertinenza dell’Autorità portuale; Mondello e Sferracavallo.
Ma non saranno i classici botti, solo fuocherelli che avranno una durata massima di 20 minuti ciascuno.
In volo sulla città per benedire i quartieri
L’arcivescovo alle 17,30 del 15 luglio a bordo di un elicottero dell’esercito sorvolerà la città con la reliquia della Santuzza e benedirà i palermitani.
Il carro della Santuzza “bloccato” nel cuore di Palermo
A poche ore dal 397° Festino di Santa Rosalia, il sindaco Leoluca Orlando saluta il carro della Santuzza, anche quest’anno “bloccato” a causa della pandemia da coronavirus. Non ci sarà la tradizionale processione e il carro resterà fermo sino al 15 luglio nel cuore del Centro storico di Palermo.
Fermo ai Quattro Canti
“Torna il carro di Santa Rosalia – spiega il sindaco Orlando in un video – Quest’anno fermo per superare insieme questo momento di morte chiedendo a Santa Rosalia di liberarci da questa peste. Al tempo stesso non rinunciamo con il carro, con i giochi d’artificio, con la nostra presenza in Cattedrale, a manifestare la nostra devozione. Quest’anno non è soltanto il sindaco a gridare Viva Palermo e Santa Rosalia, ma invito tutti, non solo palermitani, a farlo insieme”.
Il carro della Santuzza
Il carro è una vera e propria opera d’arte che è stata oggetto di recupero e restauro (costato 24mila euro) a cura della VM Agency Group e dello scenografo Fabrizio Lupo che, insieme a 35 maestranze, ha curato gli interventi. Lupo è stato anche l’ideatore del carro nel 2019.
Il carro si è mosso ieri sera da piazza del Parlamento scortato dalla Protezione civile e anche dai tanti cittadini fino ai Quattro Canti. Alto 11 metri e mezzo e dal peso di 9 mila chili, era stato costruito dai detenuti del carcere Ucciardone di Palermo nel 2019, proprio all’interno della casa circondariale, su progetto dell’Accademia di Belle Arti, in occasione del 395° Festino. Posizionato in seguito in piazza Bellini, proprio alle spalle di Palazzo delle Aquile, è stato per tempo oggetto di atti di vandalismo.
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