Più corse di autobus di linea cittadini la sera e la notte del festino di Santa Rosalia a Palermo. E’ questo il piano di mobilità studiato da Comune e Amat, la società che gestisce il servizio di trasporto pubblico a Palermo, per evitare intasamenti al traffico veicolare. Un  metodo per invogliare i palermitani a lasciare a casa le auto e ad utilizzare i bus.

L’ok dell’Amat al nuovo assetto

Su richiesta del sindaco Roberto Lagalla e del coordinatore del festino di santa Rosalia, Maurizio Carta, nell’ambito del piano generale per garantire ai cittadini il migliore assetto per la fruizione degli eventi, è stato chiesto all’Amat di potenziare il servizio da e verso il centro storico. In questo modo si vuole permettere alle persone di raggiungere le aree del “corteo trionfale” e dei fuochi d’artificio senza utilizzare le proprie auto ma usando i mezzi pubblici o a noleggio. Grazie alla immediata sensibilità del presidente Michele Cimino e alla generosa disponibilità dei dirigenti, degli autisti e di tutto il personale dell’Amat, che si ringraziano a nome della cittadinanza, la sera del 14 luglio saranno a pieno regime come da programma di esercizio almeno 14 vetture, quasi il doppio di quelle normalmente in esercizio; il car sharing è già attivo 24h su 24.

Orari prolungati delle corse

Inoltre, per la sera del 14 luglio il servizio sarà prolungato sino alle 2 della notte del 15 luglio per alcune specifiche e strategiche linee: la 101 N che collega lo stadio delle Palme con la stazione centrale; la 103 che collega piazzale Lennon con piazza Tredici Vittime; la 109 che collega via Basile con la stazione centrale; la 226 che collega Pomara con la stazione centrale. I servizi notturni N1, N2, N3, N4, N5, N6 ed N7 saranno tutti coperti nel pieno rispetto del programma d’esercizio.

L’appello a lasciare l’auto a casa

Il sindaco Roberto Lagalla, nel ringraziare per la pronta ed efficace risposta dell’Amat, auspica che questo potenziamento della mobilità collettiva e condivisa possa incoraggiare i palermitani a raggiungere il festino senza usare la propria autovettura, contribuendo ad alleggerire il traffico veicolare e a godere al meglio della mobilità sostenibile in una sera dedicata alla “Santuzza”.

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