Una fiaccolata contro il carovita e le emergenze lavorative. E’ l’iniziativa che andrà in scena a Palermo martedì. “La nostra città è in emergenza”.
“Lo scenario natalizio, con la sua apparenza di festa, di regali e consumi, cela invece una crisi sempre più profonda per migliaia di persone: il costo della vita continua ad aumentare, e a causa dei rincari su luce, gas, carburanti e beni di prima necessità, milioni di famiglie sono state costrette a indebitarsi per utenze e affitti, a non potere pagare le bollette o a chiudere le proprie attività commerciali – si legge nel comunicato -. Quasi duemila persone in città sono in attesa da anni per l’assegnazione di un alloggio popolare, mentre per altri si concretizza sempre più l’ipotesi di sfratto o sgombero.
Nel frattempo, disoccupazione, sfruttamento lavorativo e abolizione del reddito di cittadinanza rischiano di esasperare sempre più le condizioni di vita degli abitanti di interi quartieri di Palermo”.
Le critiche al governo Meloni
Critiche aperte al governo Meloni: “Il governo Meloni si mostra sempre più deciso nell’attaccare le fasce più deboli della popolazione per favorire i privilegi di pochi, alimentando la guerra tra poveri. In uno scenario di conflitto internazionale, mentre vengono stanziati miliardi per le spese militari di una guerra che non ci appartiene, il nuovo esecutivo mira dritto ad abolire il reddito di cittadinanza, misura che ha permesso a circa 60 mila persone a Palermo (e quasi 230 mila in Sicilia) di poter sostenere spese essenziali come bollette e affitto. Sulla stessa linea il governo regionale di Renato Schifani interessato solo a destinare ulteriori risorse verso gli interessi privati di super-ricchi e grandi aziende”.
Basta accanimento contro il reddito
Il tentativo della politica, si legge nel comunicato, “in sintonia con la narrazione televisiva”, è quello di fare credere che il nemico sia il percettore di reddito, il fannullone, il disoccupato, il parassita. “A tutto questo è necessario rispondere ed è per questo che la città di Palermo scenderà in piazza il 20 dicembre con una fiaccolata contro il carovita che partirà alle 18.30 da piazza Rivoluzione. Si richiederà al Comune e alla Prefettura l’istituzione immediata di un tavolo permanente di crisi a fronte delle emergenze sociali che necessitano immediate soluzioni. Bisogna attaccare i grandi privilegi che alimentano la disuguaglianza e l’ingiustizia sociale” affermano gli organizzatori. La manifestazione è indetta dal movimento spontaneo Insorgiamo contro il carovita costituitosi già nei mesi scorsi quando si sono registrati i primi aumenti di costo della vita”.
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