Ventidue milioni di euro in più per il 2018 e il 2019 per le ex Province regionali. L’Aula ha approvato l’articolo 20 che stanzia le somme da destinare, prioritariamente, al pagamento degli stipendi dei dipendenti delle tre Città metropolitane e dei sei Liberi consorzi dei Comuni, mentre un milione di euro è destinato alla progettazione di opere pubbliche.
“Con questa norma – afferma il presidente Musumeci – abbiamo voluto dare certezza ai bilanci delle ex Province consentendo loro di poter programmare con tranquillità l’attività. In parallelo si sta lavorando per l’eliminazione, o almeno la riduzione, del contributo di risanamento della finanza pubblica statale che assorbe tutte le entrate di questi enti”.
Durante la seduta di questa mattina l’Ars ha proceduto anche all’approvazione di altre norme di secondaria importanza ed ha cassato l’articolo 24 approvando l’emendamento soppressivo. Si procede a rilento dopo i tantis contri di ieri che aveva portato la maggioranza ad andare sotto per ben tre volte
Questa mattina è stato blocciato anche l’articolo riguardante l’esenzione dal bollo auto e su questo protesta Cateno De Luca “mi chiedo e chiedo ai deputati dell’opposizione a chi giovi il fatto che le associazioni di volontariato, cui tanto si chiede per sopperire a carenze di strutture pubbliche, siano costrette a pagare il bollo sui mezzi di proprietà della stessa Regione in comodato gratuito, usati per le proprie attività. Di fronte a proposte di buon senso, mi sembra si risponda con la vecchia politica delle beghe di partito.”
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