Protesta dei lavoratori del Cantiere Navale e dell’indotto che dalle 7.30 di questa mattina hanno tenuto un presidio prima in via Roma e poi in via Crispi, con blocchi stradali. Alle 10 una delegazione della Fiom Cgil è stata ricevuta dal vice prefetto.
“Al Cantiere Navale siamo in emergenza sociale. E’ necessario che la Prefettura convochi i vertici nazionali di Fincantieri per chiedere la distribuzione di carichi di lavoro anche a Palermo – dichiarano Francesco Foti, Serafino Biondo e Giuseppe Pirotta, Rsu Fiom Cgil Palermo – L’ad di Fincantieri Bono ha detto di aver acquisto 55 navi da costruire in 10 anni, saturando tutti i cantieri. Tranne Palermo: solo da noi i bacini sono fermi. Chiediamo tempi celeri per questo tavolo, che riteniamo debba essere allargato anche alla Regione e al Comune”.
Anche domani si terrà un presidio davanti alla Prefettura. “Staremo in via Cavour, davanti alla sede della Prefettura, fino a quando non ci comunicheranno la data del tavolo. Non smobilitiamo – aggiungono Foti, Biondo e Pirrotta – fino a quando non sarà convocata Fincantieri nazionale a Palermo e saranno assegnati i carichi di lavoro in maniera equa a tutti”.
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