Termina l’era dei doppi turni per i bambini e i genitori della scuola Franchetti di Palermo. Un’epopea iniziata fra fine febbraio ed inizio marzo, a seguito dell’inizio dei lavori sul plesso di via Amedeo d’Aosta. Cambio di sede che ha coinvolto sette classi, per un totale di 140 bambini. Dopo il vertice in Prefettura di ieri, è arrivata la conferma della fine dell’emergenza, anche se i bambini della Franchetti rimarranno divisi fra diversi plessi scolastici. Il problema infatti rimane a monte, ovvero gli interventi di manutenzione sulla scuola. Fatto sul quale si concentrerà l’attenzione futura dei genitori, che chiedono una consegna dei lavori nei tempi previsti dal cantiere.

Finita l’era dei doppi turni

A raccontare la ripartizione delle classi della Franchetti è Rita Stassi, mamma e rappresentante dei genitori della scuola di via Amedeo d’Aosta. “Per quest’anno, una cosa è certa: siamo riusciti a scongiurare i doppi turni. I nostri figli potranno andare a scuola nell’orario naturale previsto, ovvero di mattina. Qualche giorno fa, abbiamo avuto una riunione alla presenza dell’assessore Tamajo e del presidente di circoscrizione Giuseppe Federico. Abbiamo saputo che cinque classi saranno destinate in via Maglione da Bari, a Brancaccio. Sei andranno nei locali della scuola Nazario Sauro, in viale dei Picciotti, mentre tre saranno trasferite alla Don Milani”.

Attesa per la consegna delle classi dell’istituto Cavallari

Un processo di ripartizione che potrebbe coinvolgere a breve anche l’istituto Cavallari. “Le ultime quattro invece andranno all’istituto Piazza, dove c’è il reggente della Franchetti. In attesa che si realizzi la promessa dell’apertura dei nuovi locali della scuola Cavallari. Dal Comune ci hanno promesso che, al più presto, verranno liberati le nuove aule. Le quattro classi attualmente presente al Piazza dovrebbero trasferirsi lì”.

I lavori di manutenzione alla scuola Franchetti

Divisione di classi sui quali i genitori della Franchetti hanno registrato un certo senso di solidarietà da parte dei dirigenti scolastici e delle istituzioni. Ciò senza dimenticare però l’obiettivo finale, ovvero riavere la disponibilità dell’istituto di via Amedeo d’Aosta. “Aspettiamo notizie sui lavori relativi alla scuola Franchetti. Da quanto ci ha riferito la consigliera Giulia Argiroffi, da sempre in campo con i genitori, il Rup non ha dato una risposta esplicativa. Una volta raggiunto l’obiettivo di aver messo fine ai doppi turni, la lotta dei genitori della Franchetti si sposterà su questo fronte. Ovvero, quello di riavere a disposizione i locali di via Amedeo d’Aosta entro l’inizio dell’anno scolastico. I lavori sono iniziati ad aprile e dovevano durare 18 mesi. Ci aspettiamo che i tempi vengano rispettati“.

Articoli correlati