La pista di pattinaggio alla Fiera del mediterraneo montata ma solo a metà. Si è rivelato un annuncio flop quello dell’assessore comunale con delega a Sport e Impianti sportivi, Sabrina Figuccia, esternato nei giorni scorsi. Secondo quanto aveva pianificato l’assessore palermitano, la pista doveva essere pronta per il 5 dicembre ma al 16 dicembre ancora nessun pattinatore è stato avvistato visto che la struttura non è del tutto pronta, anzi, è montata solo a metà.

Lo sfratto per la pista di pattinaggio sul ghiaccio

Così i pattinatori artistici palermitani, sfrattati lo scorso 2 dicembre dal Giardino Inglese per far posto a
una struttura di pattinaggio sul ghiaccio, approvata dal Comune nel periodo natalizio, sono ancora senza sede visto che la promessa della Figuccia non è ancora stata mantenuta. Manca parte della pavimentazione e i 220 atleti saranno certamente costretti a saltare il saggio di Natale. I giovani pattinatori inoltre non potranno partecipare agli Internazionali di pattinaggio che si disputeranno a Roma a febbraio a causa dell’impossibilità di allenarsi ormai da settimane come denuncia Ugo Dazzò, delegato provinciale della Federazione italiana sport rotellistici (Fisr) e presidente della società Sporting Centre Mediterraneo a Repubblica.

E gli atleti saltano allenamenti e gare importanti

Dopo la promessa mancata e la pista iniziata ad essere montata dal 12 dicembre, gli atleti palermitani ad oggi non hanno ancora una sede. “Non potremo mettere in scena il nostro consueto spettacolo del Natale né partecipare alle gare federali e promozionali in programma già a febbraio”, dice il responsabile provinciale che denuncia il danno arrecato ad atleti, alcuni pluripremiati, della scuola.

Verso azioni legali contro il Comune

D’altro canto anche l’assessore Sabrina Figuccia ammette i ritardi sostenendo però che “gli atleti possono allenarsi sulla parte di pista già montata”. Un fatto però escluso dalle società. “Non possiamo allenarci in una superficie non idonea”. Il rischio per gli sportivi è infatti di mettere a repentaglio la propria incolumità. I vertici delle due società palermitane avevano già scritto un’email all’assessora Figuccia e alla responsabile delle autorizzazioni dell’ufficio Sport. Intanto anche i genitori degli sportivi stanno iniziando a pensare di avviare azioni legali contro il Comune di Palermo.

“Organizzazione approssimativa e improvvisata”

Sulla questione sono intervenuti Roberta Schillaci, deputata M5S ARS e componente commissione Sport all’Ars, e Giuseppe Miceli, consigliere Comunale M5S Palermo e vicepresidente commissione consiliare Sport. “Nonostante le promesse dell’assessore Figuccia, le associazioni rotellistiche cacciate dal Giardino Inglese il 2 Dicembre, dopo ben due settimane di fermo, non hanno uno spazio in cui allenarsi e non potranno partecipare agli Internazionali di Febbraio. Il bellissimo evento di Palermo On Ice si è sempre svolto senza interrompere la preparazione agonistica dei nostri giovani, ma quest’anno per la prima volta l’amministrazione Lagalla non è stata in grado di trovare l’alternativa in tempo. Il prospettato padiglione 20 della Fiera non è ancora pronto, mentre l’Assessore allo sport ci aveva assicurato che non ci sarebbero stati intralci all’attività agonistica. Così non è stato. Prendiamo atto di questa organizzazione approssimativa e improvvisata che ha cagionato un grave danno d’immagine alla nostra città, privando i nostri atleti della possibilità  di partecipare alle gare internazionali che hanno tempi specifici e improcrastinabili. Ci auguriamo che nel futuro  la giunta comunale pensi prima a risolvere  i problemi e poi ai comunicati stampa con vuote promesse”.