L’Avviso 8 della formazione professionale siciliana finisce sui tavoli dell’Anticcoruzione per iniziativa del Movimento 5 stelle all’Ars.

Tutte le criticità individuate dai deputati pentastellati nella graduatoria recentemente pubblicata dall’assessorato retto da Marziano sono finite in un esposto indirizzato all’Autorità nazionale anticorruzione, “al fine di adottare gli opportuni provvedimenti per assicurare procedure di ricollocazione certe e trasparenti”.

Questo in attesa di vedere la nuova graduatoria che sembra in procinto di essere resa pubblica.

In un documento di otto pagine il gruppo parlamentare passa in rassegna le numerose storture della graduatoria rinvenute soprattutto nel versante della metodologia seguita e dei criteri di selezione adottati “che possono aver falsato la par condicio tra gli operatori del settore della Formazione”.

Secondo quanto rilevato dai deputati 5stelle, nella graduatoria ci sono numerosi elementi che cozzano con le norme sui criteri di selezione finanziate dal Fondo sociale europeo, con la disciplina sugli appalti pubblici e con i principi di trasparenza, imparzialità ed efficienza della Pubblica amministrazione.

“Un punto – afferma il deputato Giancarlo Cancelleri – è veramente paradossale: su 212 progetti formativi, 112 appartengono ad enti non ancora accreditati per uno stanziamento complessivo a loro favore di oltre 40 milioni di euro. Ciò dimostra come sia quasi una consuetudine per gli enti ‘ammessi finanziabili’ non essere accreditati sebbene la partecipazione alle gare implichi la partecipazione di soggetti meritevoli e che non sia violata la par condicio tra i partecipanti”.

Per avere chiarimenti sui criteri dell’Avviso 8 e sulla graduatoria ad esso relativa Il M5S ha chiesto nei giorni scorsi al presidente della commissione Formazione e Lavoro dell’Ars, Marcello Greco, di convocare in audizione l’assessore alla Formazione professionale Bruno Marziano e il dirigente generale Gianni Silvia.

I deputati 5 stelle hanno pure presentato una mozione, primo firmatario Sergio Tancredi, per impegnare il governo al ritiro in autotutela dell’Avviso 8 ed alla conseguente pubblicazione di un nuovo avviso che preveda criteri preventivi di verifica del possesso dei requisiti necessari all’aggiudicazione delle risorse del settore formativo”

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