“L’esperienza politica che ha portato Forza Italia all’ottimo risultato elettorale alle Europee non ci sarebbe stata senza il contributo fondamentale dei popolari e degli autonomisti e di altre forze di Centro che si sono riconosciute nella mia candidatura e che l’hanno convintamente sostenuta. Spiace constatare di avere subito una vera e propria crociata di partito”.

Saverio Romano rivendica il risultato elettorale e ne sottolinea l’entità nonostante 1500 voti circa lo releghino al secondo posto dietro a Milazzo nella lista azzurra “Nonostante tutto, 74 mila persone hanno scritto ‘Romano’ sulla scheda elettorale e di questo non posso che essere grato anche perché hanno dato respiro ad un disegno politico moderato e di rafforzamento del Centro contro le derive sovraniste”.

Il coordinatore regionale di Forza Italia ha condotto una battaglia personale piuttosto che incoraggiare un gioco di squadra e ha schierato tutto e il contrario di tutto contro di me con promesse di ogni genere: non credo ci sia nulla da festeggiare politicamente da parte sua. Noi rinnoviamo il nostro sostegno al presidente Musumeci – continua Romano – che bene sta guidando la Regione e credo sia poco coerente che qualcuno apra spiragli e prospettive improbabili nei confronti di chi aspira a succedergli solo per qualche giochetto di preferenze’.

“Senza di noi il 17% di Forza Italia non ci sarebbe stato. Berlusconi lo sa bene – conclude – e condivide il progetto politico nato dal patto di Cefalù e condiviso da Miccichè”

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