“Forza Italia da un lato è impegnata ad assicurare il buongoverno dell’Italia e, a cascata, nelle Regioni come la Sicilia e negli enti locali. Dall’altro, a rafforzare il partito attraverso il dialogo con tutte le categorie sociali e una imminente, entusiasmante, stagione di manifestazioni e momenti congressuali a tutti i livelli, che vedrà un appuntamento cruciale con “Etna ‘23 – il meeting del buongoverno”, convention programmatica che Forza Italia organizzerà il prossimo novembre a Taormina”. Così l’assessore all’Economia della Regione  Marco Falcone, commissario di Forza Italia per Catania e provincia, dopo aver preso parte alle tre giorni di Forza Italia a Paestum, in Campania.

“Le idee di libertà a cui ha dato voce Berlusconi – prosegue Falcone – camminano oggi sulle gambe di un partito vivo e movimentista. La tre giorni a Paestum ne è stata una nuova, esaltante, dimostrazione. Abbiamo celebrato una straordinaria festa di popolo, culminata nel lucido e lungimirante intervento conclusivo del segretario Antonio Tajani. In migliaia da tutta Italia in platea, fra militanti e dirigenti azzurri, e una massiccia rappresentanza dalla Sicilia e da Catania”.

Pellegrino: “Partito vivo”

“La convention nazionale che si è appena conclusa a Paestum è stata una straordinaria conferma della vitalità e della centralità politica di Forza Italia in Italia. Come sempre, in queste intense giornate, la Sicilia è stata protagonista, con la presenza del Presidente Schifani che ha mostrato la qualità e la produttività della nostra cultura di Governo.

Il gruppo parlamentare dell’Ars che mi onoro di presiedere ha partecipato compatto e propositivo, confermando il nostro radicamento nel territorio e la centralità del lavoro che facciamo ogni giorno per dare voce e risposte ai nostri concittadini e alle nostre comunità.” Lo ha dichiarato Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, al termine dell’incontro nazionale del partito svoltosi a Paestum.

Tajani: “Arriveremo al 20%”

“Sono convinto che più passa il tempo più noi cresceremo. Dobbiamo dare il massimo, certo. Ma più passerà il tempo, più si renderanno conto che qui c’è gente seria, che non dice parole a vanvera”. Lo ha detto il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, nel suo intervento in chiusura della tre giorni di Paestum. “Io sono convinto che tra un anno, due anni, arriveremo al 20% perchè abbiamo delle buone idee, sappiamo cosa vogliamo e il cittadino vuole essere guidato da chi lo protegge” ha aggiunto.

La fase congressuale

Tajani di fatto apre la fase congressuale, che per ora lo vede unico candidato, assicura di voler “costruire sul marmo” il suo “progetto politico”, fatto «non di slogan», ma di “proposte concrete” e se la prende più volte con la stampa: nel mirino quei restroscena che dipingono un «partito in dissoluzione», in ambasce per il suo futuro: “Certi giornali dovrebbero occuparsi più della loro dissoluzione nelle edicole, perché ci sono qui più militanti di quante copie si vendono… Siamo molto più vivi di quanto dicono…”.

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