Per il sindaco Orlando il piatto migliore sarebbero i tortellini in brodo “perchè ormai è un po’ decotto, non ha più i denti, ha bisogno”. A parlare è Francesco Scoma, ex Forza Italia oggi uomo di Italia Viva che da tempo viene indicato come possibile candidato sindaco per succedere proprio ad Orlando ma con una coalizione di centro destra alle spalle. Lui si schernisce ma ci sta già pensando da un po’ anche se lo ammette solo a mezze frasi.
In cucina pensando a candidarsi
Nell’attesa di capire se vorrà candidarsi a sindaco e se intorno a lui si stringerà una alleanza in questo senso a destra Scoma è ospite della cucina di Trazzera su Casa Minutella.
E, come già avvenuto anche per l’ex governatore Totò Cuffaro, mentre cucina, sollecitato da Massimo Minutella, lancia messaggi politica e non soltanto al sindaco uscente che avversario non potrà comunque essere non potendosi ricandidare dopo il secondo mandato.
Battute pure per Musumeci
E così ‘tortellini in brodo’ per un sindaco ‘ormai decotto’ ma anche riso in bianco per il Presidente della Regione Nello Musumeci. E il piatto lo spiega così Francesco Scoma “Non si capisce bene ancora che gusti abbia, Musumeci. Culinari naturalmente.
E vedendo l’anticipazione della puntata di Scoma in cucina che sarà trasmessa domani giovedì 3 giugno, Musumeci sorride “Forse voleva essere una battuta invece ha indovinato. Il riso in bianco con un filo d’olio è il piatto che preferisco a pranzo. Perchè bisogna tenersi leggeri per poi continuare a lavorare”
La ricetta completa fra le chiacchiere a ruota libera
Ma battute a parte e scambi ‘goliardici’ con Musumeci per Scoma la cucina è l’occasione di parlare un po’ a ruota libera e lui a candidarsi a sindaco ci sta pensando davvero nonostante il momento difficile e le tante difficoltà che il prossimo primo cittadino di Palermo troverà “impiattate”. Un gesto d’amore verso la città per il quale, però, servono tanto sì convinti e tante alleanze importanti.
Per tutti gli ingredienti di Scoma, dunque, appuntamento a domani giovedì 3 giugno nella seconda parte di Casa Minutella
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