Gli operatori di AMG Energia hanno avviato oggi in urgenza un intervento per la riattivazione della cabina di pubblica illuminazione “Ciaculli”, danneggiata da ignoti e rimasta spenta mercoledì sera (giorno 13 luglio) in seguito ad un furto di rame.
Più di 250 punti luce spenti
La cabina alimenta gli impianti di illuminazione della zona di via Ciaculli- Croce Verde e di un tratto di via Gibilrossa, per un totale di 254 punti luce.
I cittadini hanno chiamato il numero verde dedicato alla pubblica illuminazione
Il furto è stato scoperto mercoledì sera dagli operatori del servizio cabine di AMG Energia durante le ricognizioni di routine effettuate sugli impianti. L’allerta è scattata anche grazie alle chiamate arrivate nella stessa serata al numero verde dedicato alla pubblica illuminazione (800661199) che segnalavano il totale spegnimento degli impianti a Ciaculli.
La cabina danneggiata
Subito l’azienda ha attivato la procedura prevista per le priorità che riguardano problemi di ingente entità: la squadra intervenuta ha trovato la cabina danneggiata e le porte di ingresso forzate. Da una prima ricognizione, il furto avrebbe riguardato alcuni componenti e conduttori degli impianti che ne hanno determinato lo spegnimento.
Amg Energia presenta denuncia
Gli operatori hanno messo in sicurezza la cabina disattivandola e oggi sono state avviate le attività necessarie per ripristinare e rialimentare la cabina. “I lavori sono in corso e proseguiranno con l’obiettivo di riattivare gli impianti in serata – sottolinea il vicepresidente della società, Domenico Macchiarella –. Come da prassi stiamo facendo una ricognizione dei danni subiti dalla struttura e sporgeremo denuncia. Ringrazio i cittadini che mercoledì sera hanno segnalato il problema, chiamando il nostro call center: una collaborazione che ci aiuta a svolgere al meglio il nostro lavoro al servizio della città”.
Tutto rimesso in funzione
Nella tarda mattinata gli operatori della partecipata hanno ultimato l’intervento urgente di riattivazione della cabina di pubblica illuminazione “Ciaculli”. La cabina, secondo quanto viene reso noto dai tecnici, stasera sarà regolarmente in funzione.
Ladri di rame in azione in tutta la Sicilia, un arresto a Caltanissetta
Il rame, detto anche “oro rosso”, fa gola a molti ladri un po’ ovunque, nei cantieri ma anche nelle stazioni ferroviarie. Qualche giorno fa, a Caltanissetta, un uomo è stato arrestato dalla Polizia di Stato per tentato furto di cavi di rame. Il malvivente è stato sorpreso all’interno di un cantiere sulla strada statale 640. L’uomo alla vista della polizia si è dato a precipitosa fuga nascondendosi all’interno di un canale di scolo dove è stato raggiunto dagli agenti. Sequestrate matasse di cavi di rame e cesoie.
Nel dettaglio, i poliziotti della sezione volanti hanno fermato l’uomo, un trentenne, per tentato furto aggravato. L’allarme è stato dato dall’addetto alla vigilanza della ditta.
Nei giorni scorsi sono stati rubati ben 800 metri di cavi lungo la tratta ferroviaria Partinico-Trappeto. La conseguenza è stata quella di un blocco per circa un’ora del traffico ferroviario in zona. Infatti il furto ha provocato il blocco dei passaggi a livello, le cui barre non riuscivano più a chiudersi per la mancanza di energia elettrica. Appena 5 giorni prima si era verificato un altro furto di cavi di rame proprio a Partinico. Decine di residenti sono rimasti senza energia elettrica. E’ successo in contrada Piano del Re. A segnalare il furto e chiamare i carabinieri gli abitanti della zona. Ad essere stati rubati oltre 250 metri di cavi.
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