I carabinieri hanno arrestato un uomo di 35 anni, Felice Pasquale, e M.N., 18 anni, incensurato accusati di aver aperto una cassetta, alla stazione di Altavilla Milicia, nel Palermitano, e tagliato dei collegamenti per rubare 70 metri di cavi in rame. Sono stati colti sul fatto dai militari e ora sono chiamati a rispondere del reato di furto aggravato in concorso.

I due colti in flagrante

L’episodio risale alle 13 di mercoledì scorso quando i Carabinieri hanno notato due presenze lungo i binari, non lontano dalla fermata del treno. Dopo aver chiarito quali fossero le loro intenzioni, i carabinieri sono intervenuti e li hanno bloccati constatando il furto di “oro rosso” da rivendere al mercato nero. I due si trovano ora ai domiciliari.

Ritardi nel traffico ferroviario

A causa del furto, i treni hanno subito ritardi di alcune ore risolti solo dopo l’intervento dei tecnici di Rfi per ripristinare i collegamenti e dunque la circolazione dei treni.

Ancora furti di rame

Nei giorni scorsi un altro raid dei ladri di rame nel territorio del comprensorio partinicese, nel palermitano. In questi giorni sono stati rubati ben 800 metri di cavi lungo la tratta ferroviaria Partinico-Trappeto. La conseguenza è stata quella di un blocco per circa un’ora del traffico ferroviario in zona. Infatti il furto ha provocato il blocco dei passaggi a livello, le cui barre non riuscivano più a chiudersi per la mancanza di energia elettrica.

Attivati sistemi di sicurezza

In considerazione del potenziale pericolo il traffico ferroviario in zona ha subito dei rallentamenti, per via dell’impossibilità di far abbassare le barre dei passaggi a livello. Il gruppo Fs ha quindi avviato il protocollo di sicurezza e si è verificato qualche disagi con ritardi dei convogli. Nel contempo è stata presentata una denuncia ai carabinieri

Pochi giorni fa altro furto

Appena 5 giorni fa si era verificato un altro furto di cavi di rame proprio a Partinico. Decine di residenti sono rimasti senza energia elettrica. E’ successo in contrada Piano del Re. A segnalare il furto e chiamare i carabinieri gli abitanti della zona. Ad essere stati rubati oltre 250 metri di cavi. Sono in corso anche in questo caso le indagini dei militari per risalire agli autori. Il furto sarebbe stato commesso in piena notte.

Anche Palermo nel mirino

La provincia palermitana spesso è messa in ginocchio dai ladri di rame. Appena qualche giorno prima la polizia ha avviato un’indagine su tre furti messi a segno in tre cabine dell’Enel a Palermo. I ladri hanno portato via un centinaio di metri di cavi di rame e alcune batterie. I furti sono stati commessi tutti nella zona tra lo Sperone e Brancaccio. I primi in via Sperone, il secondo in via Giuseppe Di Vittorio e il terzo in via Simoncini Scaglione. Gli agenti hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza per risalire agli autori dei colpi che potrebbe essere, viste le modalità e la zona interessata dai furti sempre gli stessi.

Le denunce

Il mese scorso, a tal proposito, la polizia di Stato ha denunciato un uomo e due donne accusate di ricettazione per essere state trovate in possesso di 30 chili di rame nel portabagagli dell’auto su cui viaggiavano. I tre sono stati fermati nella zona di Ciaculli a Palermo. Qualche giorno prima allo Sperone erano stati rubati diversi chili di rame in due cabine della pubblica illuminazione lasciando al buio numerose strade. Gli agenti del commissariato Brancaccio sono riusciti a risalire ai tre e recuperare parte del rame rubato.

Articoli correlati