Scatta il caso sui lavori attualmente in corso al parco cittadino “Piersanti Mattarella”, meglio conosciuto come Giardino Inglese di Palermo. A febbraio 2023, l’Amministrazione Comunale ha avviato le opere di restauro sull’area verde dell’ottava Circoscrizione. A dare il via libera fu l’area dell’assessorato al Patrimonio, delega a quel tempo ricoperta dall’ex assessore Andrea Mineo e che oggi è passata sotto il diretto controllo del sindaco Roberto Lagalla. Gli interventi dovevano svolgersi in tre fasi, per concludersi entro marzo 2024. I passaggi chiave riguardavano il recupero dei monumenti contenuti all’interno del Giardino Inglese, nonchè la sostituzione della pavimentazione in asfalto, rendendola compatibile con gli arbusti secolari presenti all’interno dell’area verde. Ma entrambi i lavori sono in corso, lontani ancora dalla loro conclusione. E sulla questione è arrivato l’affondo del gruppo consiliare del M5S.
Giardino Inglese, lavori in ritardo?
In una nota inoltrata alla stampa, la consigliera comunale Concetta Amella punta il dito contro i ritardi accumulati, sottolineando il rischio conseguente di perdita dei fondi riconcibili al PNRR. “I fondi stanziati per il restyling del Giardino Inglese sono a rischio. Un finanziamento di due milioni di euro che potrebbe polverizzarsi, dal momento che gli interventi edili e i restauri scultorei, che avrebbero dovuto essere completati entro marzo, registrano un ritardo significativo o addirittura una totale interruzione“. Al Giardino Inglese infatti si respira aria di work in progress. Transenne e segni di cantiere ovunque, con buona parte degli spazi chiusi all’accesso al pubblico.
Fra i lavori principali vi era la rimozione della pavimentazione in asfalto dei vialetti. Ma anche questa operazione, secondo Concetta Amella va “molto a rilento”. “La riapertura di questo polmone urbano non avverrà affatto entro i tempi promessi”, sottolinea l’esponente pentastellata, annunciando la presentazione di un’interrogazione consiliare a riguardo. “La preoccupazione è sempre la stessa e cioè che ancora una volta i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea non vengano utilizzati, confermando l’ormai tradizionale ignavia e incapacità dell’amministrazione Lagalla nell’utilizzo di questo tipo di finanziamenti destinati al rilancio e allo sviluppo della città”.
La replica del Comune
A rispondere è l’assessore al Verde Pietro Alongi. “Gli interventi, ad oggi, hanno già proceduto al recupero delle aree in cui si trovano alberature di pregio con la rinaturalizzazione degli spazi e l’eliminazione dell’asfalto. Inoltre, l’impianto di illuminazione è già stato completato nelle aree adiacenti alla via Libertà ed in questi spazi sono stati anche sistemati i viali di accesso con i sampietrini e il ridisegno della bordura minerale delle aiuole. Questi interventi permetteranno di riconsegnare ai palermitani l’area del parco Mattarella adiacente a via Libertà tra la fine di febbraio e gli inizi di marzo. I lavori continueranno nell’area lungo via Duca Della Verdura e si concluderanno il 30 giugno. La seconda metà dell’anno servirà per completare le verifiche e i collaudi, in modo da riaprire interamente il Giardino inglese entro dicembre 2024″.
“L’andamento dei lavori – prosegue Alongi – sta rispettando il cronoprogramma stabilito dal progetto che ha l ’obiettivo di migliorare le condizioni di sicurezza e di fruibilità del parco e, contestualmente, valorizzarne le peculiarità attraverso un adeguato sviluppo della base di conoscenza, finalizzata al miglioramento dell’offerta culturale dei servizi ecosistemici generali, dagli elementi vegetali del giardino stesso. Si tratta di un’opera che restituirà ai palermitani uno dei polmoni verdi da sempre più frequentati. Al termine dei lavori, che saranno rendicontati entro la fine del 2024, la città avrà a disposizione un giardino più sicuro e più ospitale”.
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