Si attendeva soltanto l’ultima passaggio burocratico. E a giorni dovrebbe arrivare. Il sindaco della Città Metropolitana Roberto Lagalla ha convocato per il prossimo 28 novembre la conferenza dei sindaci di quella che una volta era la Provincia di Palermo. Motivo del contendere la variazione al bilancio di previsione 23-25. Proposta di modifica molto attesa dai comuni del consorzio toccati dalla SP 37, strada provinciale ormai chiusa dal novembre 2021 a causa di una frana. Durante la riunione dei primi cittadini infatti, si dovrebbe dare il via libera al finanziamento da 3,6 milioni di euro che permetterà di sbloccare i lavori di manutenzione stradale e di messa in sicurezza della galleria. Fatto che darà così l’avvio ai lavori attesi da molto tempo dalle comunità di Gibilrossa e Ciaculli, nonchè dai comuni di Belmonte Mezzagno e Misilmeri.

SP37, si sblocca la situazione

La strada, infatti, rappresenta uno dei pochi collegamenti che permette lo spostamento dei cittadini del consorzio da un comune all’altro. Fatto reso evidente dalle polemiche che sono scaturite rispetto alla concessione dell’autorizzazione allo svolgimento dell’edizione 2023 dell’Autoslalom Città di Misilmeri. Manifestazione che ha interessato la SP38, unica strada al momento disponibile per i cittadini di Belmonte Mezzagno per entrare ed uscire dal Comune. Proprio in quell’occasione, uno dei primi a protestare fu il sindaco del comune palermitano Maurizio Milone. Ed è proprio il primo cittadino di Belmonte Mezzagno a commentare positivamente lo sblocco dei fondi. “La positiva conclusione della vicenda, con il finanziamento dei due progetti, dimostra che la lotta paga. Questa lotta e il suo successo dimostrano che se si alza la testa e si protesta con vigore i risultati vengono. Ciò non significa che la nostra battaglia si ferma qui: andrà avanti per vigilare sul rispetto dei tempi di appalto e del successivo cronoprogramma. L’Amministrazione Comunale di Belmonte Mezzagno continuerà a fare la propria parte”.

Due tranche di lavori da realizzare

Sono due i lotti attualmente coinvolti nel progetto di riapertura della SP 37 di Gibilrossa. Il primo, prioritario, riguarda la messa in sicurezza del costone roccioso che costeggia la provinciale. Un’opera necessaria ad evitare ulteriori fenomeni di caduti massi. Il progetto è stato già inviato dall’ex Provincia agli uffici del Commissario e prevederà un esborso di circa 6,8 milioni di euro. Il secondo progetto, invece, riguarda proprio i lavori sulla strada. Venerdì 21 aprile è arrivato il via libera ambientale dal Comune di Palermo. Per quanto riguarda i costi, per le opere in questione si stima un esborso da 3,5 milioni di euro. L’epopea della SP 37 inizia a novembre 2021 quando la suddetta strada è stata chiusa a causa di una frana. Da allora, la via di collegamento diretto fra il quartiere di Ciaculli e il comune di Misilmeri non ha mai riaperto i battenti. Qualcuno, stanco della chiusura, aveva perfino rimosso i new jersey posti sulla carreggiata. Barriere poi riposizionate prontamente dalle autorità locali. Sul luogo sono stati eseguiti dei controlli attraverso l’utilizzo dei droni. Fatto che ha permesso di avviare l’iter per l’intervento di messa in sicurezza.

I lavori di competenza della Regione

Due gli incarichi attribuiti ad altrettanti ingegneri. Con riguardo al consolidamento del costone roccioso, l’ex Provincia ha scelto l’ingegnere Fabio Cafiso, con un impegno di spesa da circa 48.000 euro. Relativamente alla messa in sicurezza della galleria è stato coinvolto invece l’ingegnere Ivan Torretta, con una spesa complessiva da 146.000 euro. Sul primo interverrà la Regione Siciliana, attraverso gli Uffici contro il Dissesto Idrogeologico. Le opere prevedono la messa in sicurezza del costone franato a novembre 2021. Fatto per il quale è stato già realizzato il progetto da parte dei tecnici incaricati dalla Città Metropolitana e dal costo complessivo di 6,8 milioni di euro. “L’opera di ricognizione avviata dalla Struttura commissariale e la costante interlocuzione con il dipartimento Programmazione – ha commentato in una nota del 27 ottobre 2023 il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – hanno reso possibile una proficua razionalizzazione della spesa che consentirà la messa in sicurezza di intere porzioni di territorio e, quindi, la salvaguardia della pubblica incolumità. In alcuni casi si tratta di interventi strategici per la circolazione e i collegamenti nel territorio, attesi da anni dai cittadini”.

Dove interverrà la Città Metropolitana

Sull’altro fronte, ovvero quello della manutenzione della sede stradale e della relativa galleria, sarà la Città Metropolitana di Palermo a mettere in campo le risorse necessarie. Il progetto si basa su un preventivo di spesa da poco meno di 3,6 milioni di euro. Risorse che sono state trovate nelle quote d’avanzo di amministrazione. Servirà però una variazione di bilancio che dovrà essere approvato dall’Assemblea dei Sindaci entro il 30 novembre 2023. Dopo questo passaggio, si procederà al bando di gara con la relativa assegnazione dei lavori che, secondo le previsioni, saranno realizzati in dodici mesi. “Procederemo con la variazione di bilancio e confido nella piena condivisione dei colleghi sindaci del Palermitano che dovranno approvare questa variazione, perché è di tutta evidenza l’importanza strategica di ripristinare quanto prima la Sp 37 che permette di collegare diversi Comuni della provincia”, spiegò lo stesso giorno il sindaco della Città Metropolitana Roberto Lagalla.

Articoli correlati