È Giovanni Di Caro il nuovo capogruppo del M5S all’Ars. Secondo la consueta turnazione interna al gruppo, scatta l’avvicendamento alla guida della pattuglia di deputati 5stelle a Palazzo dei Normanni. A partire dal primo gennaio del prossimo anno a coordinare i deputati all’Ars sarà il deputato favarese, con la collaborazione di Gianina Ciancio, eletta vicecapogruppo. Di Caro subentra a Giorgio Pasqua.

46 anni da poco compiuti, ingegnere informatico, sposato, due figli, il nuovo capogruppo è stato eletto nel collegio di Agrigento ed è al suo primo mandato. È vice presidente della commissione Cultura, Lavoro e Formazione dell’Ars.

“Ringrazio Il collega Giorgio Pasqua – afferma Di Caro – per come ha portato avanti il delicato compito in un periodo non certo tranquillo per il nostro gruppo e per la nazione intera. Siamo la prima forza politica di questo palazzo e, pertanto, sentiamo enormemente il dovere di portare dentro alle istituzioni le istanze dei cittadini che ci hanno chiamati a rappresentarli e spero di dare il mio contributo affinché questo possa continuare ad accadere sempre più spesso e sempre meglio”.

“Ringrazio di cuore – dice Pasqua – i miei 14 colleghi che, in questo anno difficile, hanno collaborato nel migliore dei modi, mostrando unità di intenti ed attaccamento al Movimento 5 Stelle. Giovanni è la persona giusta per condurre il gruppo parlamentare con nuovo slancio della iniziativa politica ed a lui va il mio in bocca al lupo, oltre alla collaborazione che non gli farò mancare”.

Intanto, rimanendo sempre in tema di politica regionale, è arrivato il via libera all’esercizio provvisorio per due mesi. La giunta regionale di governo convocata ieri sera dal Presidente della Regione Nello Musumeci ha approvato il disegno di legge che stabilisce il ricorso per due mesi al bilancio in dodicesimi. Una scelta obbligata alla luce anche del rinvio, da parte della Corte dei Conti, dell’udienza di parifica del bilancio della Regione. La parifica è stata fissata per il 29 gennaio.
Oggi a mezzogiorno Musumeci ha convocato gli assessori non in giunta ma per comunicazioni e in quella sede potrebbe formalizzare le scelte che ha assunto alla luce delle indicazioni e delle richiese di Forza Italia sulla sostituzione di due suoi assessori.

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