Giovanni Migliore è stato nominato Direttore Generale del Policlinico di Bari, dove si insedierà lunedì andando a dirigere una tra le cinque più grandi e prestigiose aziende ospedaliere in ambito nazionale, e certamente la più grande e complessa dell’Italia centro-meridionale.
Medico, già direttore generale, attualmente era commissario dell’Azienda di Rilievo Nazionale ad Alta Specializzazione “Civico, Di Cristina, Benfratelli” di Palermo, che fino alla nomina del nuovo manager o di un commissario straordinario, sarà guidata dal Direttore sanitario, dottoressa Rosalia Murè.
Migliore, che è stato di recente riconfermato Vicepresidente Nazionale FIASO, Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere, è membro del consiglio direttivo dell’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani e in passato ha assunto incarichi di rilievo in associazioni scientifiche, regionali e nazionali.
Si è occupato in ambito nazionale di temi particolarmente dibattuti di politica sanitaria, dalla “spending review”, alla difesa della specificità dell’assistenza pediatrica e, in particolare nell’ultimo anno, della sicurezza di operatori e pazienti nei luoghi di cura, lanciando una proposta per l’inasprimento delle pene per chi aggredisce gli operatori sanitari che è poi stata recepita in un disegno di legge attualmente al vaglio del parlamento.
Lascia la direzione dell’ARNAS Civico di Palermo dopo 4 anni di attività che sono stati caratterizzati da alcuni significativi risultati, la riorganizzazione dei percorsi assistenziali dell’emergenza con la realizzazione del nuovo pronto soccorso dell’Ospedale Civico, uno dei più grandi e funzionali d’Italia; la ristrutturazione e riorganizzazione dell’Ospedale dei bambini “Giovanni Di Cristina”, la realizzazione del nuovo Centro Oncologico “Maurizio Ascoli”, entrato in esercizio nel 2015 e consolidato in questi anni con l’arruolamento di eccellenti chirurghi e l’implementazione di nuove specialità, con reparti che sono diventati un riferimento nazionale, richiamando pazienti da altre regioni, prima tra tutte la ginecologia oncologica.

Sin dal suo insediamento ha sottolineato la necessità della riapertura della cardiochirurgia pediatrica a Palermo, ristrutturando il reparto del professor Marcelletti abbandonato e vandalizzato da anni ed ha lavorato per l’affermazione della specificità dell’assistenza ai bambini, sottoscrivendo un accordo di programma con l’Università di Palermo e la Regione Siciliana per la creazione di una fondazione che si faccia carico delle attività cliniche, di formazione e di ricerca in ambito pediatriche.
Ha lavorato per assicurare stabilità ai dipendenti a tempo determinato e ridare dignità al rapporto di lavoro, assumendo a tempo indeterminato oltre 160 professionisti ed avviando le procedure di mobilità per favorire il rientro da altre regioni di 170 infermieri.
Ha sperimentato il modello assistenziale per intensità di cura e riorganizzato il personale del comparto, assicurando capacità gestionale autonoma alle professioni infermieristiche e tecniche, attraverso l’istituzione dei ruoli dirigenziali e delle unità operative delle professioni sanitarie.
Lascia alcuni progetti pronti o in corso di avanzata realizzazione, in particolare la nuova oncoematologia pediatrica e il primo “hospice” pediatrico, che saranno inaugurati lunedì prossimo, la prima ed unica RMN siciliana dedicata esclusivamente ai bambini, di cui si sta completando cui il montaggio e che aprirà i battenti nel prossimo mese di novembre, la nuova neuroradiologia in corso di collaudo e il parcheggio multipiano dell’ospedale Di Cristina, i cui lavori, iniziati da qualche mese, si concluderanno entro la fine del prossimo anno, il cosiddetto “secondo stralcio” del progetto di ristrutturazione dello stesso Di Cristina, che prevede il nuovo complesso operatorio e terapia intensiva cardio e neuro-chirurgica pediatrica già finaziato e pronto per le procedure di gara connesse all’affidamento dei lavori.
“Ringrazio i miei collaboratori e i professionisti di ARNAS Civico che in questi anni non si sono risparmiati, hanno fatto crescere l’azienda consolidando il nostri ospedale come il riferimento sicuro per l’alta specialità e l’emergenza dei siciliani. Chiunque, da dovunque provenga e a qualunque età oggi trova da noi una risposta adeguata ai propri bisogni di salute accompagnata da una grande umanità – scrive in una nota – . Un grazie di cuore anche a tutti i pazienti e alle loro associazioni che in un periodo di grande trasformazione per l’azienda ci hanno aiutato con le loro continue segnalazioni a migliorare la nostra capacità di assisterli. Sono particolarmente onorato di andare a dirigere una azienda molto prestigiosa come il Policlinico di Bari e ringrazio per l’opportunità che mi hanno offerto il Presidente della Regione Puglia e il Magnifico Rettore dell’Università di Bari. Desidero inoltre ringraziare il precedente e l’attuale governo della nostra regione per la fiducia accordatami, e le organizzazioni dei lavoratori per il sostegno e l’attenzione dedicata ad ARNAS Civico e resto a disposizione della Sicilia convinto che questa esperienza potrà costituire anche un’opportunità per lo sviluppo di proficue relazioni interregionali e per la crescita della nostra sanità”.