Sabato 3 ottobre parte dalla Sicilia il giro d’Italia di ciclismo dalla Sicilia. La prima tappa partirà da Monreale per giungere fino al centro di Palermo in una crono, una gara di velocità, che terminerà in via Libertà. Sono attimi di grande lavoro a Palermo e Monreale, dove si stanno mettendo a punto gli ultimi preparativi lungo le strade attraversate dalla Carovana rosa.

E a proposito di Giro d’Italia di ciclismo, ecco un video amacord di Franco Franchi intervistato dal grande Adriano De Zan al traguardo del Giro d’Italia del 1976 a Milano dove con tanto entusiasmo ha atteso l’arrivo dei corridori al traguardo per poter abbracciare (in quel tempo non c’era il covid) il grande campione Felice Gimondi. Una bella testimonianza di un personaggio pubblico umile e affezionato alle belle tradizioni italiane. Il video è stato fornito da Giuseppe Li Causi storico di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia.

Si parte sabato 3 ottobre con la prima tappa, la cronometro individuale Monreale-Palermo di circa 16 km. Domenica 4 ottobre da Alcamo ad Agrigento, 150 km, con finale da finisseur. La terza frazione, Enna-Etna (Piano Provenzana 1.775) di 150 km, sarà il primo arrivo in quota del Giro d’Italia, lunedì 5 ottobre. Una salita inedita, già scalata in parte nel 2011, attaccata da nord (Linguaglossa) per giungere a Piano Provenzana. Martedì 6 ottobre ultima tappa sull’isola, con la quarta frazione da Catania a Villafranca Tirrena di 138 km, adatta ai velocisti.

Nello Musumeci, Presidente della Regione Siciliana, dichiara soddisfatto: “Quest’anno il Giro d’Italia partirà dalla Sicilia. Abbiamo raggiunto questo accordo con RCS Sport e dal 3 al 6 ottobre la carovana Rosa farà quattro tappe nell’isola prima di raggiungere il continente. Un grande evento, non solo sportivo – uno sport antico e che conta in Sicilia tantissimi appassionati – ma un grande evento di promozione turistica, con il Giro d’Italia che metterà in evidenza le parti più belle e gli aspetti paesaggistici più interessanti del nostro territorio. Un’occasione buona per fare sport e fare turismo e per far conoscere in Italia e nel mondo la parte migliore della nostra terra”.

Articoli correlati