Durante il fine settimana i carabinieri del Comando Tutela Lavoro e di tutti i Comandi provinciali dell’Arma hanno intervistato oltre mille “riders”, operanti per le principali piattaforme virtuali del food delivery per acquisire informazioni utili alle indagini in corso, delegate all’unità specializzata dell’Arma dalla Procura della Repubblica di Milano, sulla gestione del rapporto di lavoro da parte delle aziende online.
Anche se l’inchiesta parte da Milano l’operazione si è svolta su tutto il territorio nazionale ed ha riguardato tanto gli operatori delle piattaforme con sede legale e organizzativa in Lombardia quanto quelle operanti altrove.
Le attività dei militari si sono svolte su strada e in tutte le province, consentendo di fotografare, attraverso la voce dei lavoratori e delle condizioni reali constatate sul territorio, le modalità di svolgimento del servizio e le forme di tutela loro garantite, sia sotto il profilo della sicurezza che sanitario.
In pratica gli operatori sono stati fermati mentre eseguivano consegne cosa che hanno dovuto confermare e da qui è iniziata l’intervista per conoscere le condizioni di lavoro. le domande hanno riguardato il tipo di contratto ove esistente, le provvigioni, l’uso dei mezzi proprio o dell’azienda, le convenzioni, le indicazioni sulle modalità di recupero dei cibi da consegnare e di attesa, la distribuzione dei presidi di protezione e la formazione sull’uso di questi presidi e sulle norme da rispettare durante l’attività.
Le notizie raccolte verranno usate per la conoscenza del fenomeno e per l’inchiesta avviata dalla procura di Milano ma non si esclude che le acquisizioni possano portare a segnalazioni ad altre procure italiane. Anche in Sicilia le condizioni riscontrate saranno al centro di una relazione che verrà inviata alle autorità competenti per valutare le azioni seguenti.
Il fenomeno del lavoro dei riders è in crescita e le condizioni non sono regolamentate. fino ad ora l’attenzione sul settore è stata carente ma l’emergenza covid19 e il lockdown ha riportato questa categoria al centro delle attenzioni per i servizi resi risultati fondamentali in questi mesi
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