Un nuovo reggente, una famiglia mafiosa che si scontra al suo interno e si divide in due e sullo sfondo il rischio di una guerra. E’ il contesto in cui si sviluppo l’operazione Nuovo Corso, un’ampia operazione antimafia portata a termine dalle prime luci dell’alba, a Palermo. Un imponente blitz che ha consentito di svelare anche l’identità del nuovo reggente della cosca del popolare quartiere Noce.

L’operazione antimafia, fa sapere la Polizia di Stato, ha interessato l’intera area cittadina ricadente in quello che Cosa Nostra ha definito il “mandamento” della Noce coinvolgendo tutte le famiglie mafiose che lo compongono.

L’operazione

L’operazione ha visto schierati sul campo decine di poliziotti tra quelli dei reparti operativi ed investigativi della Polizia di Stato che, con l’ausilio di Unità cinofile della Questura, coordinati dall’alto da un elicottero del IV° Reparto Volo, stanno effettuando notifiche di provvedimenti cautelari e perquisizioni.

Sotto la lente d’ingrandimento di investigatori e magistrati le fibrillazioni di uno storico mandamento mafioso di Cosa Nostra palermitana, che, nel recente periodo, è stato interessato da un riassetto organizzativo, non privo di tensioni e contrasti tra fazioni, legate rispettivamente all’ala tradizionale ed a quella delle nuove leve della criminalità organizzata.

La nomina d’imperio del nuovo reggente

A causare lo scontro fra le due fazioni della famiglia sarebbe stata l’eredità del capomafia appena deceduto. L’anziano boss, prima di morire, avrebbe nominato il suo successore imponendolo a tutti i rami della famiglia. Un reggente che sarebbe rimasto in carica fino alla morte del “patriarca” dopo la quale sarebbero iniziati i problemi. La legittimità del comando sarebbe stata messa in discussine e da qui la scissione della famiglia.

La vicenda ricostruita con le intercettazioni

L’intera vicenda sarebbe stata ricostruita dalla polizia grazie alle intercettazioni telefoniche e ambientali servite a seguire la spaccatura e prevenire eventuali guerra. Ricostruite anche le fasi di una rapina del 2023.

Tutti i nomi

Ecco gli indagati nell’operazione antimafia alla Noce. Il gip Claudia Rosini ha disposto il carcere per Renzo Lo Nigro, 52 anni, Carlo Castagna, 46 anni, Giuseppe Romagnolo, 56 anni, Benedetto Di Cara, 35 anni, Salvatore Chiovaro, 48 anni, Fabio Billeci, 51 anni, Salvatore Palmeri, 53 anni, Cosimo Semprecondio, 56 anni, Lorenzo Di Stefano, 24 anni, Kevin Dragotto, 21 anni, Mario Di Cristina 50 anni.