La giunta comunale palermitana dia un occhio di riguardo ai dipendenti comunali. È questo il messaggio che vogliono far passare i sindacati a margine di un vertice dell’amministrazione Orlando. Al centro i fondi “salva Palermo” stanziati dalla Legge di bilancio approvata dal Governo nazionale. È il Csa-Cisal che fa appello a Orlando per fare leva sui bisogni del personale comunale e sbloccare così passaggi di carriera, stabilizzazioni.
L’appello dei sindacati alla giunta Orlando
“Il piano di riequilibrio può essere l’occasione per rispondere alle esigenze del personale del comune di Palermo che da troppi anni aspetta risposte concrete”. Lo dice Nicola Scaglione del Csa-Cisal chiedendo alla giunta Orlando, convocata per questa mattina, di emendare il piano accogliendo le richieste dei sindacati. “I fondi ottenuti in Legge di Bilancio sono un’ottima notizia per il Comune – continua Scaglione – ma è necessario correggere il piano e farlo subito: la giunta, convocata per questa mattina, intervenga per anticipare il passaggio a full time di tutti i dipendenti, stabilizzare i precari, sbloccare le progressioni. Non si può più rimandare”. Questo l’appello del sindacato in vista della giunta comunale convocata questa mattina.
I correttivi al piano
L’atto dovrà essere sottoposto all’attenzione del Consiglio Comunale, che dovrà votarlo entro il 31 gennaio. Una delibera sulla quale si gioca il futuro dei prossimi 20 anni del capoluogo siciliano. Il dato di fatto è che l’amministrazione necessita anche di alcuni correttivi sul fronte del personale. Oltre a un turnover inevitabile, gli uffici del Comune dovranno essere potenziati, sia con un aumento del monte ore di alcuni dipendenti, sia con l’assunzione di nuovi tecnici e amministrativi.
Le indiscrezioni sul piano
Secondo quanto è trapelato nei giorni scorsi, il piano prevede il potenziamento del monte ore di alcuni uffici. Si starebbe pensando a un aumento a 36 ore di 111 dipendenti categoria D e 269 dipendenti categoria C. Potenziamento a 21 ore invece per i 90 dipendenti rimasti di “Palermo Lavoro” e della categoria LSU. Una manovra che interesserà anche 169 unità della polizia municipale, che dovrebbero passare a 35 ore a partire dal 2022 attraverso il ricorso a una misura esterna. Nel 2023, l’Amministrazione dovrebbe aumentare a 36 ore il monte settimanale di 1286 dipendenti categoria B. Mentre, a partire dal 2024, il potenziamento dovrebbe riguardare anche 454 categoria A. Nello stesso tempo, la polizia municipale dovrebbe diventare strutturale con fondi interni. Una manovra, quella del piano di riequilibrio, che riguarderà anche l’ambito dirigenziale. Tra il 2022 e il 2025, l’idea dell’Amministrazione sarebbe quella di assumere 25 dirigenti (12 nel 2022, 2 nel 2023, 4 nel 2024 e 8 nel 2025). A partire dal 2026 invece, il numero di assunzioni all’anno dovrebbe aggirarsi fra le 100 e le 125, in base alle disponibilità economiche dell’ente.
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