I percettori del reddito di cittadinanza saranno impegnati per progetti di utilità sociale e adesso c’è anche l’elenco dei beneficiari chiamati a lavoro. L’assessorato regionale del Lavoro, infatti, attraverso i centri per l’impiego e con il supporto dei Navigator, ha stilato gli elenchi dei beneficiari del reddito di cittadinanza da avviare ai PUC, i progetti utili alla collettività previsti dalla legge n.26/2019.
Lo ha confermato l’assessore regionale Antonio Scavone. “Il beneficiario del reddito di cittadinanza è tenuto ad offrire, nell’ambito del patto per il lavoro e del patto per l’inclusione sociale, la propria disponibilità alla partecipazione a progetti, a titolarità dei comuni, in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni”. Gli elenchi sono stati stilati con Anpal. “Si tratta di un lavoro propedeutico – continua Scavone – che permetterà di accelerare i tempi di risposta alle richieste dei comuni. Preme ricordare che la circolare ministeriale del 9 giugno scorso stabilisce che le attività e gli obblighi, e la conseguente condizionalità connessa all’adesione, sono stati riattivati dal 18 luglio scorso”.
Le attività relative ai PUC si svolgeranno presso i comuni di residenza , che hanno il compito di predisporre i relativi progetti, per un numero di ore compatibili con le altre attività e comunque per un numero non inferiore ad
otto ore settimanali aumentabili fino a sedici. “ Nel caso in cui i progetti predisposti dai comuni prevedano un numero posizioni inferiori rispetto ai beneficiari tenuti agli obblighi- ha proseguito l’assessore – i centri per l’impiego dell’Isola predisporranno una graduatoria seguendo alcuni criteri come la decorrenza del beneficio e la partecipazione di almeno un componente per nucleo familiare”.
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