Ieri l’appello oggi dopo 19 giorni ai palermitani Sandro Giangreco di 52 anni e suo padre di 72 anni l’Asp di Palermo ha eseguito i tamponi per accertare se i due sono positivi al coronavirus.
Giangreco lo scorso 17 marzo era arrivato da Cinisi a Palermo e aveva accompagnato la moglie del padre in ospedale. Prima al Buccheri La Ferla, poi al Civico infine al Cervello.
Qui la donna era stata trovata positiva. Insieme al padre attendeva ormai da diciotto giorni che venisse effettuato il tampone per accertare l’eventuale contagio e, dopo i video disperati sui social, il suo appello è stato ascoltato.
Sandro Giangreco, 52 anni, e il padre 72enne, stamattina sono stati sottoposti al test e adesso sono in attesa dell’esito. Si trovano entrambi in isolamento nell’appartamento dell’anziano, nella zona di Brancaccio a Palermo, da quando il 52enne ha accompagnato la moglie del padre in ospedale, dove è risultata positiva. Hanno anche ricevuto dopo una settimana anche degli alimenti da parte della Croce Rossa.
“Ho chiesto aiuto a tutti per avere fatto il tampone e sapere se anche io sono positivo – ha detto – ma fino a ieri non avevo avuto risposte, io e mio padre siamo rimasti in attesa per diciotto giorni e soltanto per una volta ci è stata consegnata la spesa a casa dalla Croce Rossa. Oggi, finalmente, i tamponi sono stati eseguiti e ci è stato anche consegnato del cibo. Voglio ringraziare tutti – dice con un nuovo filmato sui social – a voi tutti che avete condiviso i miei appelli. Ora attendiamo il risultato”.
L’uomo non era più riuscito a tornare dalla moglie e dai figli a Cinisi. Adesso dopo l’esito forse potranno riabbracciarsi.
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