“Nel centro storico c’è un problema ambientale e un problema di ordine pubblico, la Ztl notturna e nei weekend è necessaria per ridurre l’inquinamento e il sovraffollamento”
Lo ha detto ieri, 22 novembre, Leoluca Orlando a Casa Minutella rispondendo alla domanda su come contenere la movida caricata dal rilancio del centro storico il cui affollamento si è trasformato un’emergenza.
A discutere col sindaco nel salotto di Minutella c’erano il direttore di BlogSicilia Manlio Viola e il giornalista del Giornale di Sicilia Antonio Giordano.
“Non abbiamo un aumento dei fenomeni di microcriminalità a Palermo. Statisticamente il numero di furti e di aggressioni non è aumentato, c’è piuttosto un forte concentramento nel centro storico in virtù del maggior afflusso di persone. Oltretutto, i dati rivelano che il fine settimana l’inquinamento raggiunge picchi oltre la norma. Per cui è inevitabile che la Ztl venga estesa”, afferma Orlando.
Una scelta obbligata e confermata che prenderà il via il 6 dicembre, anticipata dalla linea 101 estesa per tutta la notte a partire da una settimana prima, cioè venerdì 29 novembre. “Abbiamo detto all’Amat- conclude – che dovrà percorrere la tratta ogni 12 minuti. In più stiamo pensando alle convenzioni coi taxi che servirà anche a ridurre gli incidenti stradali causati dall’alcol”
Tantissimi gli argomenti trattati e sottoposti all’analisi del sindaco che ha voluto chiarire il contenuto di una battuta lanciata a margine dell’ incontro coi sindacati di qualche giorno fa, cioè i biglietti dell’autobus gratis a chi paga la Tari. L’idea avrebbe il duplice scopo di far emergere l’evasione e di risparmiare i costi della gestione dei biglietti, dalla stampa all’erogazione, che ammonterebbero a otto milioni di euro a fronte di un incasso di un milione e mezzo.”
E se per le aziende partecipate, Rap in testa, non è un buon momento, lo è forse per quattro grandi alberghi che si avviano alla riapertura. “Quattro grandi operatori alberghieri di dimensione mondiale hanno comprato quattro alberghi palermitani”, annuncia Orlando. Il riferimento è all’Hotel Sole di Corso Vittorio Emanuele, l’Hotel delle Palme, un mister x e il Villa Igiea. Quest’ultimo è stato appena acquistato da “Rocco Forte Hotel”, la più grande catena di alberghi di lusso d’Europa.
Sulla città da tempo tagliata fuori dai grandi eventi musicali la soluzione arriva dalla inedita disponibilità del Renzo Barbera. “Dal 15 giugno al 15 settembre potremo usare lo stadio per i concerti, il presidente Mirri si è detto favorevole.” Le attività non a pagamento invece saranno dirottate all’ippodromo di cui si aspetta di conoscere il nuovo concessionario che erediterà l’impianto, chiuso nel 2017 in seguito alla revoca della vecchia concessione.
A margine dell’incontro Orlando lancia la bomba inaspettata. “Il Comune è pronto ad assumere per far fronte alla carenza di personale. Stiamo studiando la possibilità di far uscire un concorso per un numero ridotto di posti e contiamo di utilizzare lo scorrimento delle graduatorie negli anni successivi”
“Una cosa è certa – afferma scherzando nelle battute finali – il Natale anche quest’anno arriverà”. E’ arrivato anche il budget che finanzierà i due concerti previsti al Cep e in Piazza Giulio Cesare e così, almeno per quest’anno, Palermo avrà il suo capodanno.
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