Sono circa 8 mila i dipendenti in smart working

Il 60% dei dipendenti regionali in smart working e ora chiedono un contratto integrativo

Sono tre i punti fondamentali indicati dai sindacati al governo regionale da seguire per garantire il giusto svolgimento del lavoro agile dei dipendenti della pubblica amministrazione regionale. Le segreterie generali e regionali delle sigle UIL-FPL, COBAS/CODIR, S.A.Di.R.S. e UGL-Fna hanno inviato una lettera all’assessore Regionale delle Autonomie Locali, Bernardette Grasso chiedendo la contrattazione integrativa per i lavoratori a qualsiasi titolo in servizio presso la Regione.

In seguito alle disposizioni restrittive legate all’emergenza Covid19 anche la Regione siciliana ha avviato, pe quanto possibile, il regime di lavoro agile per i propri dipendenti, con il coinvolgimento diretto di una media del 60% circa del personale ma con criticità che, secondo le sigle sindacali, vanno affrontate e risolte al più presto, anche in considerazione che tale modello organizzativo, per il futuro, assumerà un aspetto non più secondario.

Quello che chiedono all’assessore alle Autonomie Locali i segretari sindacali alla Regione Siciliana è che si dovrebbe procedere celermente alla stipula di accordo integrativo ai contratti di lavoro del comparto e della dirigenza che coinvolga tutti i lavoratori a qualsiasi titolo in servizio presso gli uffici della Regione e degli enti sottoposti a controllo e vigilanza. I sindacati propongono all’amministrazione regionale di seguire il contratto dei lavoratori bancari.

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Sono tre le misure proposte per migliorare le condizioni di lavoro dei regionali. La realizzazione di una piattaforma web unica, documentale e di condivisione di tutti contenuti, l’attuazione degli “obiettivi strategici” del Governo regionale riorganizzando l’amministrazione attraverso semplificazione e valorizzazione delle competenze del personale. I sindacati hanno esposto l’esigenza al Governo regionale di deliberare un apposito percorso contrattuale con apposite direttive all’ARAN e lo stanziamento di apposite risorse aggiuntive per la fornitura di hardware, software, allestimento della postazione per lo svolgimento delle funzioni o erogazione in alternativa di adeguata indennità sostitutiva e per il riconoscimento forfettario del costo delle utenze elettriche e del traffico dati.

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