Chi non conosce il brano “Torna a casa” dei Måneskin? Quasi nessuno, se si pensa che la canzone da mesi spopola in radio.

Un brano con un sound accattivante e coinvolgente eseguito da una band per la quale i giovani impazziscono, curiosi anche di sapere che fine farà la tanto nota Marlena protagonista della canzone! Tornerà mai a casa? Non è dato saperlo.

Ebbene, c’è chi ha pensato di reinterpretare “Torna a casa” con un argomento che gli sta molto a cuore.
Sono gli studenti delle quinte classi del liceo scientifico Cannizzaro di Palermo che si preparano a sostenere l’esame di maturità.

E così durante l’assemblea dello scorso 22 gennaio, i ragazzi hanno suonato e cantato realizzando un video divenuto virale.

E’ nata “Il 60 porto a casa”, una canzone che rivela tutta la preoccupazione degli studenti per la prova che li aspetta, ma soprattutto il loro contestare le scelte operate dal ministero con i cambiamenti apportati proprio per la prossima maturità.

Cantano i ragazzi: “Arriva la maturità ho finito già le forze, vedo le classi da lontano hanno già chiuso le porte, come se non bastasse il ministero ci confonde per questo ho le riposte in un pizzino tra le cosce”.

E poi: “Non ci saranno più la terza prova e le tesine, le prove Invalsi obbligatorie sono un po’ meschine.
Bravo il ministro, mi ha convinto a prendere e partire, questo è un esame che nessuno prima d’ora ha fatto, è uscito il misto mi ha lasciato con il cuore affranto, il mio compagno disperato non bloccherà il pianto”.

Gli studenti si sentono un po’ disorientati e il loro obiettivo più importante è finire il liceo. Dagli esami non si aspettano chissà cosa, ma il desiderio di prendere la maturità, vada come vada, prevale su tutto.

Tanto da portarli a cantare: ” Quindi il 60 porto a casa, non ne voglio più sapere, mamma il 60 porto a casa, esco a calci nel sedere. Papà il 60 porto a casa che ho paura di bocciare…”.

Il grande giorno degli esami si avvicina e l’ansia per i ragazzi cresce.
Non possiamo che augurar loro, intraprendenti e con lo spirito di iniziativa che dimostrano, di conquistare la maturità con un voto superiore ai 60/100. In bocca al lupo a tutti i maturandi.