“Ho sottolineato più volte, durante i lavori del consiglio comunale di oggi, l’imbarazzo nell’assistere per poi di un’ora allo scontro tutto interno alla maggioranza su questioni che non attinenti alla programmazione dei lavori”. A dirlo il il capogruppo di Azione Fabrizio Ferrandelli.
Le parole di Ferrandelli
L’ex deputato regionale non le ha certo mandate a dire: “Oggi eravamo in aula per affrontare con l’assessore al personale il problema di migliaia di palermitane e palermitani che non riescono ad accedere ai servizi anagrafici nelle postazioni decentrate, delle coperture per arrivare al full time dei lavoratori, su come riorganizzare la pianta organica per porre fine alla vergogna di non poter accedere al settore tributi le cui prenotazioni online sono possibili solo dal 2024 in poi. Volevo monitorare la procedura per attingere alle graduatorie dei concorsi di ASP e della regione siciliana così da reclutare velocemente esperti per non perdere milioni di euro di fondi comunitari a disposizione – ha detto il rappresentante di Azione -. Al perdurare dello spettacolo imbarazzante e nonostante i richiami continui al presidente del consiglio comunale al fine di ottimizzare i lavori e riportare la discussione proficuamente nel merito, abbiamo deciso di abbandonare l’aula e di concludere questo spettacolo impietoso”.
Il plauso per Calenda
“Il partito unitario dei liberal-democratici che stiamo costruendo con Azione e Italia Viva, troverebbe, con l’adesione di + Europa completamento e rafforzamento”, scrive poi Ferrandelli, che è anche componente della segreteria nazionale di Azione, già presidente dell’assemblea di + Europa, commentando l’appello rivolto da Carlo Calenda al partito fondato da Emma Bonino e guidato oggi da Riccardo Magi.
“Conosco la qualità della classe dirigente di + Europa, con cui ho condiviso un percorso importante, l’assoluta dedizione a cause e battaglie giuste, la credibilità del percorso. Faccio mio l’appello di Carlo e invito gli amici di + Europa a ragionare insieme alla costruzione di questa casa che tanti italiani aspettano da tempo”.
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