Il Comune di Cefalù, in provincia di Palermo, ha approvato il bilancio che servirà per i prossimi anni a pianificare gli interventi necessari per l’amministrazione della città. Un punto di svolta secondo la sigla sindacale, Csa-Cisal, che adesso fa appello al sindaco e alla giunta normanna, “Adesso aumento delle ore per i part-time”.

Aumento di ore per i dipendenti

“L’approvazione del bilancio 2022-24 del comune di Cefalù –  dice Gianluca Cannella del sindacato Csa-Cisal – rappresenta un punto di svolta per la città: finalmente si potrà procedere con immediatezza all’aumento delle ore per tutti i dipendenti comunali part-time. Un passaggio voluto dall’amministrazione a guida Lapunzina e conclusa con l’amministrazione Tumminello, un iter seguito passo dopo posso dal Csa-Cisal e che riteniamo fondamentale per valorizzare il personale e così offrire servizi migliori ai cittadini. Scelta che deve rappresentare solo il primo passo nel processo d’investimento sulle risorse umane, a cui aggiungere le progressioni e il riconoscimento delle mansioni superiori”.

Bilancio ok anche a Monreale

Da giugno invece il Comune di Monreale è ufficialmente fuori dal dissesto. Dopo quattro anni dal suo insediamento, l’Organismo Straordinario di Liquidazione (OSL), ha approvato il rendiconto della gestione straordinaria ed è ha altresì dichiarato la cessazione dello stato dissesto finanziario dell’ente che era stato approvato nella seduta del consiglio comunale del 12 marzo 2018.  Durante la gestione straordinaria l’O.S.L. ha gestito una massa passiva di oltre quattordici milioni di euro, provvedendo al pagamento dei debiti transatti e accantonando il 50 per cento dei crediti non transatti, che ora torneranno a essere trattati dalla gestione ordinaria del Comune di Monreale.

Ripianati i debiti

In questi anni il Comune ha riavviato le procedure per il riequilibrio finanziario dell’ente, con enormi sforzi economico-finanziari, aggravati negli ultimi due anni anche dall’emergenza epidemilogica da COVID 19, percorso virtuoso che dovrà comunque continuare affinché si possa tornare a rivedere tutte le condizioni impositive in aumento che il dissesto ha comportato per la cittadinanza monrealese.